20 Settembre 2011

American Superbike: Roger Hayden guarda al 2012

L'obiettivo è di riscattare un difficile 2011 tra le Superbike

Due podi, qualche sprazzo velocistico e soltanto un sesto posto finale nella classifica di campionato. Roger Hayden si aspettava ben altro dal ritorno in America dopo una stagione trascorsa in Europa nel Mondiale Superbike, ancor più dopo la firma con un team blasonato e iper-professionale come il Michael Jordan Motorsports. Purtroppo RLH, campione AMA Supersport 2007, ha faticato nella prima parte della stagione incontrando più problemi del previsto con la propria Suzuki GSX-R 1000. Tornato protagonista negli ultimi round con un rendimento in crescendo, l’ex pilota ufficiale Kawasaki dell’AMA Supersport e Superbike confida in un pronto riscatto nel 2012 dove, anche se manca la conferma definitiva, è destinato a trovar conferma con il team di Michael Jordan, ancora una volta vestendo i colori National Guard che accomunano soltanto i grandi protagonisti del Motorsport a stelle e strisce (Dale Earnhardt Jr, il più popolare pilota della NASCAR, su tutti). “Siamo riusciti a terminare la stagione al New Jersey Motorsports con un buon risultato“, spiega Roger Hayden. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di salire sul podio e, finalmente, abbiamo raggiunto questo traguardo anche se le difficoltà non sono mancate. Nella seconda manche in New Jersey per la prima volta quest’anno ho lottato per la vittoria, e senza quel contatto con Blake (Young) penso sarei riuscito finalmente a salire sul gradino più alto del podio. Ci è mancato davvero poco, ma cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo risolto i problemi alle nostre moto e adesso c’è il giusto potenziale per puntare alla vittoria. Contiamo di farlo nel 2012“.

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