15 Febbraio 2012

American Superbike: Robertino Pietri parla del suo ritorno

Correrà con una Suzuki del Team Venezuela, poi MotoGP

Quest’anno Robertino Pietri, 26enne venezuelano con già un biennio di esperienza nel Motomondiale, sarà presente ai nastri di partenza di tutte le prove dell’American Superbike 2012 con una Suzuki GSX-R 1000 iscritta dal “Team Venezuela”.

Figlio d’arte, Pietri aveva già corso nell’ambito dei campionati AMA Pro Road Racing dal 2006 al 2009 nelle classi Supersport, Superstock, Superbike e SportBike, conquistando un 9° posto in campionato nell’AMA Superstock 2008.

Con solo una presenza all’attivo nell’AMA Superbike (23° al Virginia International Raceway nel 2009), Pietri correrà nella “top class” del motociclismo americano con una Suzuki preparata dal Team Hammer/M4, con l’obiettivo di far esperienza in sella ad una 1000cc in vista delle cinque gare come wild card in MotoGP con la FTR-Kawasaki dell’Avintia Racing.

Conosco i tracciati del calendario, spero di adattarmi presto alla Suzuki GSX-R 1000“, afferma Robertino Pietri. “Fortunatamente tornerò a lavorare con persone che già conosco e credo ci sia la possibilità di far bene. L’American Superbike è un campionato competitivo, lo ha dimostrato Josh Hayes (campione in carica) quando è venuto a correre in MotoGP a Valencia (6° in sostituzione di Colin Edwards al team Yamaha Tech 3, ndr). Correre nell’AMA per me sarà un’esperienza importante per prepararmi alla MotoGP.

Come detto Robertino Pietri affronterà l’American Superbike sotto le insegne del “Team Venezuela“, mentre in MotoGP disputerà cinque gare da wild card con la CRT su base FTR-Kawasaki dell’Avintia Racing: tre prove nella penisola iberica più Indianapolis e Laguna Seca.

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