American Superbike Road Atlanta Gara 1: Mat Mladin imbattibile

Domenica sera, al termine di Gara 2, la sua Suzuki GSX-R 1000 K8 sarà messa in vendita: 59.000 dollari, un’inezia anche per questi duri tempi di crisi economica. Farà gola a molti team privati, ma anche i costruttori concorrenti dovrebbero farci un pensierino. Potrebbero comprarla, al fine di studiarla millimetro per millimetro, capire come sia possibile che da 50 gare a questa parte il team ufficiale Suzuki dell’American Superbike è imbattuto, segnando 66 vittorie nelle ultime 67 gare (l’ultimo successo extra-Suzuki è datato 18 giugno 2006, Gara 2 a Miller con Jake Zemke vittorioso su Honda). Una striscia che va avanti da Laguna Seca 2006, nonostante cambiamenti regolamentari, minacce di abbandono, nonostante soprattutto ci siano 3 anni di mezzo. Qual è il segreto della Suzuki in America? Probabilmente anche spendendo 59.000 dollari non si scoprirebbe un granchè. Converrà destinarne 3 milioni (centesimo più, centesimo meno) di ingaggio a Mat Mladin, che ha conquistato (dominando) a Road Atlanta la propria 76° vittoria nella categoria dopo che ieri si era portato a casa la personale 58° pole position. Quattro su quattro in questa stagione, dove senza più Ben Spies vive in tranquillità ogni singola gara, nonostante tra Daytona e Fontana alcuni avversari (Neil Hodgson e Tommy Hayden) sembravano in grado di poterlo impensierire. In Gara 1 a Braselton ha corso come fosse un… turno di prove libere: holeshot, primo giro chiuso già con 1″ di vantaggio, portati a 15 sul traguardo. Pazzesco. Che il segreto siano i piloti? Scopriamo l’acqua calda, anche se resta da spiegare il poker Suzuki in quel della Georgia: dopo Mladin, seppur staccati di una vita, troviamo nell’ordine Tommy Hayden, Geoff May (con la Suzuki del team di Michael Jordan) e Blake Young, giovane pupillo di Kevin Schwantz. Più che merito delle moto di Hamamatsu è un problema per le avversarie, che alternano sprazzi velocistici a cocenti delusioni. Joshua Hayes, secondo in Superpole, ha chiuso solo quinto festeggiando (per modo di dire) così il proprio 34° compleanno. La sua Yamaha YZF R1 pare in ritardo di preparazione, tanto che Ben Bostrom, il quale non ha bisogno di presentazioni e ha recentemente vinto “solo” la 200 miglia di Daytona, ha chiuso ottavo preceduto da Aaron Yates e dalla Ducati di un malconcio Larry Pegram. Bisogna confidare nella reazione degli avversari? Forse bisogna sperare nell’arrivo di un nuovo Ben Spies, o che (più probabile) Mat Mladin decida di sbarcare nel mondiale come ultima sfida di una carriera già leggendaria. AMA Pro National Guard American Superbike presented by Parts Unlimited 2009 Road Atlanta, Classifica Gara 1 01- Mat Mladin – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 20 giri 02- Tommy Hayden – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.718 03- Geoff May – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 16.165 04- Blake Young – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 17.042 05- Joshua Hayes – Yamaha Motor Corp. USA – Yamaha YZF-R1 – + 23.473 06- Aaron Yates – Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.497 07- Larry Pegram – Pegram Racing Ducati – Ducati 1098R – + 30.836 08- Ben Bostrom – Yamaha Motor Corp. USA – Yamaha YZF-R1 – + 41.366 09- David Anthony – Aussie Dave Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 47.038 10- Jake Holden – Corona Extra Honda – Honda CBR 1000RR – + 54.456 11- Chris Ulrich – Roadracingworld.com Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 58.477 12- Barrett Long – Longevity Racing – Ducati 1098R – + 1’14.700 13- Ryan Elleby – Team Hooters Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’16.766 14- Hawk Mazzotta – Aussie Dave Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’26.863 15- Scott Jensen – Moto Garage Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’32.807 16- Aaron Gobert – Trifoglio Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’36.045 17- Taylor Knapp – Taylor Knapp Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’37.517 18- Mark Crozier – Four Feathers Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro 19- Skip Salenius – Marietta Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro 20- Shane Narbonne – Four Feathers Racing – Yamaha YZF-R1 – a 1 giro 21- Eric Haugo – Liberty Waves Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro 22- Josh Graham – Moto Garage Racing – Yamaha YZF-R1 – a 2 giri Alessio Piana