21 Marzo 2009

American Superbike: nessun abbinamento a Miller con il WSBK

Salta la concomitanza con il WSBK al Miller Motorsport Park

La notizia ha del clamoroso. Quest’anno il World Superbike (nonchè il mondiale Supersport) non potranno contare al Miller Motorsports Park, unico round americano nel calendario iridato, sull’abbinamento suggestivo e immancabile con i campionati AMA. L’annuncio è stato dato nel corso della seconda prova dei campionati targati AMA Pro Racing al California Speedway di Fontana, dove con due differenti comunicati (uno del Daytona Motorsports Group, società organizzatrice AMA, l’altro dei responsabili del circuito di Miller) sono state spiegati le ragioni di questo mancato accordo. Semplicemente, si parla di una “Business Decision”: non si è raggiunto l’accordo a livello economico e/o organizzativo dalle due parti.

Nei rispettivi comunicati viene tuttavia sincerato come sia da parte del DMG, sia da quella dei titolari del Miller Motorsports Park si sta lavorando per riportare i campionati americani sul tracciato dello Utah nel prossimo futuro, confermando come i rapporti restano buoni e che questi hanno portato la disputa delle gare marchiate AMA ininterrottamente dal 2006 (primo anno di attività del tracciato di Tooele Valley) al 2008. Originariamente al fianco dei mondiali Superbike e Supersport avrebbero dovuto correre a Miller la Daytona SportBike e l’AMA SuperSport, con l’esclusione (che avrebbe fatto senza dubbio discutere) dell’American Superbike.

Non ci saranno di queste problematiche. Gli appassionati americani che arriveranno a Miller vedranno soltanto (per modo di dire) i campionati iridati, cercando di tifare i propri beniamini quali Ben Spies o John Hopkins, sperando magari in qualche wild-card, anche se il contrasto in materia di pneumatici (monogomma Pirelli nel mondiale, Dunlop nelle serie americane) non aiuta.

Alessio Piana

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