20 Gennaio 2011

American Superbike: nei test a Daytona sempre Josh Hayes

Dietro le Suzuki Yoshimura, esordio di BMW e Kawasaki

Tante le novità, ma alla fine è il campione in carica Josh Hayes a comandare la classifica dei Dunlop Tire Test dell’American Superbike al Daytona International Speedway. Al primo confronto diretto con gli avversari sul rinnovato impianto della Florida (nuovo asfalto nel banking delle curve NASCAR 3-4 e nell’inserimento dell’infield della curva 1 tagliando la corsia box), il pilota di Graves Yamaha è riuscito a spiccare il best time in 1’38″795 in un tracciato dove lo scorso anno faticò parecchio, salvo poi recuperare nel corso del campionato consegnando alla Yamaha un titolo che mancava addirittura dal 1992. Josh Hayes resta il punto di riferimento della categoria con una Yamaha R1 che presto vestirà i colori Monster Energy, nuovo main sponsor del team Graves (ufficiale Yamaha USA), davanti alla coppia Yoshimura Suzuki composta da Tommy Hayden e Blake Young, staccati rispettivamente di 2 e 6 decimi. Per il team Rockstar Makita Suzuki, dopo aver lavorato nella passata stagione con la GSX-R 1000 ’09 (American Suzuki non aveva importato il nuovo modello), la disponibilità dell’ultima “Gixxer” ha consentito ad un salto di qualità sul piano prestazionale per la piena soddisfazione dei due piloti. Un pò indietro sul piano cronometrico il “dream team” di Michael Jordan Motorsports, ovvero Ben Bostrom e Roger Hayden (il più veloce nella seconda sessione), anche se a detta dei piloti i riferimenti cronometrici in questo momento non sono importanti. Stessa valutazione per Martin Cardenas, campione Daytona SportBike 2010, promosso in Superbike da M4 Suzuki a seguito della partenza di John Hopkins verso il BSB: 2″ il distacco dai migliori per il pilota californiano. Buon “esordio” invece per la Kawasaki, di ritorno nell’American Superbike con Cycle World e Attack Performance: in pista per la prima volta in assoluto la nuova ZX-10R, Eric Bostrom ha conseguito il quarto tempo davanti a Larry Pegram, al quinto test con la BMW S1000RR sviluppata in proprio. Per Bostrom c’è la certezza di correre soltanto a Daytona, 200 miglia compresa, anche se Attack sta lavorando per completare il budget per tutto il campionato. Nella top-10 si segnala anche Geoff May con la Buell 1190RR ufficiale, lasciandosi alle spalle David Anthony e Jeremy Toye con la stessa BMW S1000RR con la quale ha concluso il Macau Grand Prix sul podio. Archiviati i Tire Test, adesso per tutti restano poco meno di due mesi per preparare l’esordio stagionale proprio a Daytona per l’11-12 marzo con due gare in programma nella tradizionale “Bike Week” in Florida. AMA Pro National Guard American Superbike 2011 Daytona Tire Test Classifica tempi 01- Josh Hayes – Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 1’38.795 02- Tommy Hayden – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.279 03- Blake Young – Rockstar Makita Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.621 04- Eric Bostrom – Cycle World Attack Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.135 05- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – + 1.188 06- Ben Bostrom – Michael Jordan Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.487 07- Roger Hayden – Michael Jordan Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.881 08- Martin Cardenas – M4 Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.200 09- Chris Ulrich – M4 Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.702 10- Geoff May – Erik Buell Racing – Buell 1190RR – + 3.344 11- David Anthony – Aussie Dave Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 3.350 12- Jeremy Toye – San Diego BMW Motorsports – BMW S1000RR – + 5.197 13- Barrett Long – Longevity Racing – Ducati 1098R – + 5.626 14- Chris Clark – Team YES PCM Graves – Yamaha YZF R1 – + 5.644 15- Eric Haugo – Viking Moto – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.211 16- Chris Trounson – Aussie Dave Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.016 17- Jordan Burgess – Aussie Dave Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.097 18- Gary Orr – San Diego BMW Motorsports – BMW S1000RR – + 8.994

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