17 Giugno 2009

American Superbike: la velocità Ducati in rettilineo

Si è parlato addirittura di 10 mph sul dritto

Il circus dell’American Superbike pensa ormai al prossimo, attesissimo, appuntamento di Laguna Seca in concomitanza con la MotoGP, ma non può inevitabilmente tornare a riflettere su quanto accaduto a Road America. Sul tracciato di Elkhart Lake una Ducati dopo quasi quattro anni è tornata sul gradino più alto del podio grazie a Larry Pegram e alla sua 1098R “fatta in casa” seppur con un sostanzioso contributo economico di Ducati North America.

In queste settimane ci si è domandati come è stato possibile un risultato del genere, riflettendo sul fatto che squadre ufficiali e/o semi-ufficiali come Yamaha e Corona Extra stanno faticando parecchio sia nel confronto con le Suzuki, sia con la stessa Ducati. In molti, tra i quali lo stesso Mat Mladin, hanno affermato che uno dei segreti della Ducati sarebbe la velocità massima, addirittura superiore rispetto alla concorrenza di 10 mph (attorno ai 15-16 km/h) sul rettilineo di ritorno dei box a Road America, dove tuttavia non si avevano riferimenti realisti in merito.

Un discorso un pò particolare, dato che nel Mondiale si sta dicendo (con diverse polemiche al seguito) l’esatto contrario, con le 1198 F09 che a detta dei diretti interessati soffrono parecchio nel confronto velocistico con le 4 cilindri.

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