6 Dicembre 2010

American Superbike: Jake Zemke ancora a piedi

Lo conferma in un'intervista, deluso dalla situazione

Ha vinto il titolo della Formula Xtreme nel 2008, due anni prima la 200 miglia di Daytona, vanta trascorsi da pilota ufficiale American Honda. Eppure Jake Zemke si ritrova adesso a piedi nonostante una stagione positiva con la Suzuki GSX-R 1000 del team Jordan nell’American Superbike, con la quale ha vinto due gare, condotto per metà stagione il campionato, chiudendo 3° consegnando alla squadra della leggenda NBA i primi successi nella classe Superbile. Davvero assurda la situazione per il pilota californiano, che in un’intervista a “Cycle News” senza tanti giri di parole ha espresso la propria amarezza al riguardo.

Non ci sono offerte là fuori, è questo il problema“, spiega Zemke. “E’ una situazione davvero difficile perchè non ci sono soldi, squadre e moto disponibili. Team protagonisti dei nostri campionati probabilmente non correranno nel 2011, è chiaro che c’è un problema. Io sarei anche pronto a correre in Europa, ma so che in Superbike e Moto2 tutti vogliono soldi e per un pilota americano non è facile trovare finanziamenti in questo periodo“.

Sorpreso dalla scelta del team Jordan Suzuki di ingaggiare Ben Bostrom e Roger Hayden al suo posto (“Non mi hanno informato sulle loro decisioni“), Jake Zemke ha ricordato a tutti i risultati raggiunti in questi anni.

E’ pazzesco che mi ritrovi a piedi, se non altro per i traguardi che ho raggiunto in questi anni: di certo non sono a piedi perchè non ho ottenuto risultati. Parlando soltanto di questa stagione ho vinto 2 gare, sono salito cinque volte sul podio e ho concluso 3° in campionato, preceduto soltanto da due piloti ufficiali (Hayes e Hayden, ndr). Dal 1997, da quando corro come professionista, ho concluso nella top-3 di campionato in 11 dei 13 anni di carriera, eppure sono senza una moto…“.

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