22 Agosto 2011

American Superbike: cambio di programmi per Kawasaki Attack

Per l'ultima prova sono attesi due piloti al via

Quest’anno nell’American Superbike è tornato un binomio di successo nel motociclismo made in USA: Attack Performance e Kawasaki. Un progetto, promosso dal magazine Cycle World, che ha visto dapprima un doppio impegno a Daytona tra Superbike (con Eric Bostrom, il quale ha successivamente appeso il casco al chiodo) e SportBike (con JD Beach addirittura in lizza per la vittoria alla 200 miglia), successivamente nella sola “top class” con lo stesso JD Beach unico pilota con la nuova Ninja ZX-10R. Il team Attack di Richard Stanboli ha lavorato alacremente nello sviluppo della Kawasaki Superbike, riuscendo in pista a guadagnare qualche piazzamento nella top-10 con JD Beach, campione AMA SuperSport East Division in carica (nonchè ex-campione AMA Flat Track e Red Bull Rookies Cup), protagonista soprattutto al Miller Motorsports Park dove si ritrovava in quarta posizione prima di una scivolata negli ultimi giri. Al fine di programmare una stagione 2012 di vertice, il team Kawasaki Attack ha deciso di schierare un secondo pilota per l’ultimo round in programma ad inizio settembre al New Jersey Motorsports Park, come riporta RoadRacingWorld.com. Oltre a Beach, nel frattempo impegnato nel Mondiale Moto2 a Indianapolis, correrà infatti l’esperto Steve Rapp, quest’anno al via tra Superbike (con il team San Diego BMW), SportBike (ha corso a Daytona) e XR1200 Series, già con il team Kawasaki Attack nel biennio 2007-2008 tra AMA Supersport e Formula Xtreme. Rapp, che in Superbike ha corso anche per i team Vance & Hines Ducati, Yoshimura, Jordan Suzuki, proprio con Kawasaki Attack ha conquistato nel 2007 la vittoria assoluta alla 200 miglia di Daytona, chiudendo al secondo posto nella successiva edizione alle spalle del compagno di squadra Chaz Davies. Senza dubbio l’esperienza di Steve Rapp servirà per sviluppare ulteriormente la Kawasaki Ninja ZX-10R in vista della prossima stagione.

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