21 Maggio 2020

COVID-19? AMA Supercross e MotoAmerica ripartono

Nel pieno dell'emergenza COVID-19, in America si corre: nel weekend del 30-31 maggio tornano in azione l'AMA Supercross e MotoAmerica a porte chiuse.

AMA Supercross

Prima nazione per numero di contagi e morti, ma negli U.S.A. il Motorsport riparte. La NASCAR ha precorso i tempi, mentre per il motociclismo sarà questione di giorni. Nel fine settimana del 30-31 maggio prossimi l’AMA Supercross ed il MotoAmerica, rispettivamente tra lo Utah ed il Wisconsin, ritorneranno in azione. A porte chiuse, senza l’apporto del pubblico, ma nel pieno dell’emergenza COVID-19.

MOTOAMERICA

A tutti gli effetti la MotoAmerica (ex-AMA Superbike) sarà il primo campionato di Velocità a due ruote del pianeta a tornare in pista. Lo farà il 30-31 maggio prossimi sul celebre tracciato di Road America, sfruttando una concessione governativa del Wisconsin che scatterà in data 27 maggio. Senza pubblico si correrà successivamente sempre ad Elkhart Lake nel weekend del 26-28 giugno, con l’apporto di tutte le classi del circus MotoAmerica: dalla Superbike alla Twins Cup passando per la Supersport, Junior Cup, e Superstock 1000.

AMA SUPERCROSS

Nel medesimo weekend del 30-31 maggio ripartirà inoltre l’AMA Supercross con l’intento, nel mese di giugno, di chiudere la stagione 2020 iniziata lo scorso mese di gennaio. Con già 10 eventi disputati, se ne disputeranno altri 7, tutti al Rice-Eccles Stadium di Salt Lake City, rigorosamente a porte chiuse. Mutuando un po’ il format intrapreso dalla NASCAR, si correrà ogni 3 giorni dal 31 maggio al 21 giugno prossimi, ogni domenica e mercoledì per portare a termine la stagione della top class 450 oltre che della 250 (Eastern e Western più lo Showdown conclusivo).

DAYTONA 200

Se per l’AMA Supercross ed il MotoAmerica si potrà valutare l’operato degli organizzatori soltanto in corso d’opera, oltreoceano nei mesi scorsi aveva già fatto discutere il rinvio della Daytona 200 a weekend di gara in pieno svolgimento. Dopo la disputa delle qualifiche ed una prima decisione di far correre 50 e più piloti a porte chiuse (ma con previsto un maxi-schermo per il pubblico: alla faccia del vietare assembramenti…), tutto è stato rimandato al prossimo mese di ottobre. Quando, si spera, l’emergenza CoronaVirus sarà soltanto un (brutto) ricordo…

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