23 Luglio 2014

AMA Superbike Mid Ohio Gara 2: Hayes su Beaubier per 0″001!

Sesta vittoria e 40 punti di vantaggio in classifica

Il finale dell’anno. Gara 2 dell’AMA Superbike al Mid-Ohio Sports Car Course di Lexington, teatro del penultimo appuntamento stagionale della serie di riferimento AMA Pro Road Racing, ha riservato un avvincente duello per la vittoria tra i due alfieri Graves Yamaha, il tri-Campione Josh Hayes ed il giovane #1 della Daytona SportBike in carica Cameron Beaubier. Ritrovatisi a confronto già nella prima manche con il successo del 21enne californiano, nella seconda corsa in programma è stato il “Mississippi Madman” a spuntarla, ma soltanto con l’ausilio del photofinish e per l’inezia di 1 millesimo (!) di secondo. A stretto contatto sin dalle fasi iniziali della contesa, i due portacolori del team Monster Energy Graves Yamaha hanno letteralmente fatto il vuoto alle loro spalle lasciando Roger Hayden (Yoshimura Suzuki) terzo in solitaria, preoccupandosi soltanto di realizzare prolungate fasi di studio in previsione del “rush finale”. Al dodicesimo dei sedici giri previsti è stato Cameron Beaubier a prendere l’iniziativa con un perfezionistico sorpasso in piena “Esses”, seppur consapevole che tutto si sarebbe deciso soltanto all’ultima tornata del tracciato di Lexington. Secondo copione, di esperienza proprio all’ultimo giro Hayes ha sferrato l’attacco alla curva 8 obbligando il suo giovane (di ben 17 anni!) compagno di squadra ad inventarsi dovute contromisure per riaprire i giochi. Senza darsi per vinto, Beaubier ha affrontato la celebre variante “Carousel” con una traiettoria mai vista prima, riuscendo ad affiancare la R1 #4 all’esposizione della bandiera a scacchi: una manovra sensazionale e, alla luce della graduatoria offerta dal sistema di cronometraggio, “vincente”. Per il buon ‘Cam’ sembrava fatta, ma il photofinish pochi istanti più tardi ha sovvertito questo verdetto consegnando a Josh Hayes la sesta affermazione stagionale su nove gare, la 47esima in carriera nell’AMA Superbike. Il verdetto del photofinish Grazie a questo ennesimo hurrà il 39enne di Gulfport è ad un passo dalla conquista del personale quarto alloro nella categoria dopo i precedenti successi, sempre con Graves Yamaha, del triennio 2010-2012, potendo infatti contare su un “tesoretto” di ben 40 punti su Cameron Beaubier da amministrare nell’ultimo round in programma il 13-14 settembre prossimi al New Jersey Motorsports Park. Terzo in gara ed in campionato, Roger Hayden è di fatto tagliato fuori dalla corsa al titolo, ma pur sempre il riferimento di Yoshimura Suzuki complice l’uscita di scena di Martin Cardenas, a terra nel corso del terzo giro. Senza il funambolico pilota colombiano scala di una posizione Chris Fillmore, quarto con una KTM RC8R ufficiale del KTM/HMC Racing in crescita distanziando le Suzuki GSX-R 1000 di Chris Clark (Yoshimura, 5°), Taylor Knapp (TOBC Racing, 6°) e David Anthony (ADR Motorsports Sic Motul Fly Racing, 7°), con Chris Ulrich (GEICO Honda), Cory West (EBR) e Frankie Babuska (Suzuki dell’omonimo Babuska Racing) a completare la top-10 davanti all’iberico Bernat Martinez ed il candidato alle presidenziali americane del 2016, Johnny Rock Page. Fuori dai giochi per un problema tecnico alla propria EBR 1190RS invece Larry Pegram, reduce dalla comparsata da wild card nel Mondiale di categoria a Laguna Seca. Cronaca di Gara Come in Gara 1, anche al via della seconda manche è il poleman (d’ufficio) Josh Hayes a conservare il comando delle operazioni allo spegnimento del semaforo a precedere nell’ordine Beaubier, Roger Hayden, Cardenas e Fillmore. Il primo dei 16 giri previsti va in archivio senza ulteriori stravolgimenti di classifica con la top-10 completata da Clark, Pegram, Knapp, West e Frankie Babuska. Prevedibilmente le due Yamaha R1 di Graves Motorsports “scappano via”, al secondo giro Beaubier ferma i cronometri sull’1’26″239 e si riporta a ridosso del compagno di squadra Josh Hayes. I due alfieri Monster Energy Graves Yamaha hanno tutto un altro passo rispetto alla concorrenza, costretta a correre al limite per ambire al podio: ne sa qualcosa Martin Cardenas, incappato in una scivolata all’ingresso della “Esses” nel corso del terzo giro nel tentativo di rimediare ad una partenza non esaltante. Le prime fasi di Gara 2 La corsa perde subito uno degli attesi protagonisti e, come in Gara 1, non vi sono grandi emozioni. In un lampo si arriva al giro di boa della contesa con Hayes e Beaubier in piena bagarre per la leadership, sconta già 6″3 di svantaggio Roger Hayden, terzo in solitaria a scapito di un ottimo Chris Fillmore (4° con la KTM RC8R), a seguire Chris Clark, Larry Pegram e Taylor Knapp si ritrovano a confronto per la top-5, doverosamente inquadrati dalla regia di FansChoice.tv. Si attende così più soltanto l’epilogo della corsa con gli ultimi giri destinati a decretare vincitori e vinti: se Roger Hayden e Chris Fillmore senza problemi chiudono rispettivamente in terza e quinta posizione, tutto ancora in gioco per quanto concerne la lotta per la 1° e la 5° piazza. Per quest’ultimo confronto al dodicesimo giro Larry Pegram è costretto alla resa per un problema tecnico alla propria EBR 1190RS, in contemporanea si rianima il duello per la vittoria. Alla solita “Esses”, infatti, Beaubier rompe gli indugi su Hayes e conquista il comando, ma bisognerà attendere la sedicesima ed ultima tornata per il definito ordine d’arrivo. I due piloti Graves Yamaha sono attaccati l’uno con l’altro e, con un guizzo, alla curva 8 Hayes attacca-e-passa Beaubier; seppur “sorpreso” da questa manovra, ‘Cam’ non si dà per vinto fino all’ultimo: al “Carousel” si inventa una traiettoria mai vista prima, esce meglio ed i due si presentano letteralmente appaiati all’esposizione della bandiera a scacchi. Il verdetto del monitor dei tempi consegna la vittoria a Beaubier per 1/1000, completamente sovvertito dal photofinish che premia Josh Hayes, giunto al sesto successo stagionale e ad un passo dalla conquista del quarto titolo AMA Superbike in carriera. AMA Pro SuperBike 2014 Mid-Ohio Sports Car Course, Classifica Gara 2 01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 16 giri in 23’04.261 02- Cameron Beaubier – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 0.001 03- Roger Hayden – Yoshimura Suzuki Factory Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 21.805 04- Chris Fillmore – KTM/HMC Racing – KTM RC8R – + 28.988 05- Chris Clark – Yoshimura Suzuki Factory Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.641 06- Taylor Knapp – TOBC Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 34.881 07- David Anthony – ADR Motorsports Sic Motul Fly Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 40.452 08- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – + 48.147 09- Cory West – Team AMSOIL Hero – EBR 1190RS – + 51.932 10- Frankie Babuska – Babuska Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 59.334 11- Bernat Martinez – Proto-Tech Spain – Yamaha YZF R1 – + 1’12.901 12- Johnny Rock Page – United America All Nations – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro

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