2 Gennaio 2013

AMA Superbike: Attack si concentra sul programma CRT

Lascia l'impegno nell'AMA con Kawasaki per la MotoGP

Da oltre un ventennio protagonista dei campionati AMA Pro Road Racing, Attack Performance quest’anno non si presenterà al via dell’AMA/American Superbike concentrandosi esclusivamente sul programma MotoGP/CRT con la propria APR. Questa la decisione di Richard Stamboli, titolare di Attack Performance, che da Dorna Sports ha trovato la garanzia di correre nei tre eventi della MotoGP sul suolo americano (Austin, Laguna Seca, Indianapolis) nella stagione.

Ex-compagine di riferimento Kawasaki USA nella categoria e due volte vittoriosa alla 200 miglia di Daytona (nel 2007 con Steve Rapp, 2008 con Chaz Davies a seguito della squalifica di Josh Hayes), Attack per la prima volta da fine anni ’90 non correrà pertanto nei campionati AMA Pro Road Racing.

Oltre che per ragioni di budget, questa decisione è una logica conseguenza nel concentrarsi esclusivamente sul programma MotoGP/CRT, con una APR realizzata su base Kawasaki Ninja ZX-10R che ha già conquistato un podio mondiale lo scorso anno ad Indianapolis, 15° sul traguardo con Steve Rapp alla guida.

Nell’AMA Superbike 2012 Attack Performance con una Kawasaki ribattezzata “Black Ops AP10” ha ottenuto un podio a Homestead-Miami proprio con Steve Rapp, miglior risultato stagionale. Nelle ultime settimane Attack Performance ha messo in vendita, oltre alla stessa Ninja ZX-10R ad un prezzo trattabile di 26.000 dollari, anche una Ninja ZX-6R (14.995 dollari) preparata secondo le specifiche della classe Daytona SportBike condotta nella stagione 2011 da JD Beach, così come una ZX-6R ex-AMA SuperSport (12.500 dollari), segno che ormai i campionati AMA fanno parte del passato di Attack.

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