21 Marzo 2009

All Japan Superbike Test Tsukuba: i commenti dei piloti

Parlano i protagonisti dei test

Le prove a Tsukuba sono state le prime, nonchè le uniche a livello collettivo dei campionati nazionali motociclistici giapponesi. Così ha voluto la federazione nipponica, ovvero la MFJ, per contenere i costi e non sfavorire nessuno in un momento difficile da un lato economico. Per questo che i piloti hanno dato il massimo per ottenere dei riferimenti importanti in vista dell’avvio del campionato che scatterà proprio a Tsukuba il prossimo 5 aprile, con una classifica finale che ha premiato i migliori piloti di Yamaha, Suzuki e Honda. Sentendo le opinioni dei protagonisti non possiamo che partire da Katsuyuki Nakasuga, complessivamente il più veloce nei tre giorni nonchè Campione in carica con la Yamaha YZF R1 ufficiale del team YSP Racing.

In questi test eravamo tutti molto vicini, ma per quanto mi riguarda siamo andati molto bene“, commenta Nakasuga. “La nuova moto è fantastica, l’ho presa come una grande sfida ed è bello poter provare qualcosa di inedito. Siamo ad un buon punto: nei primi due giorni siamo stati davanti, mentre nel terzo siamo riusciti a girare con regolarità sul passo del 56″, non posso che esser fiducioso in vista della prima gara“.

Stessi propositi ambiziosi per Daisaku Sakai, il più veloce nell’ultima giornata di prove con la Suzuki GSX-R 1000 K9 del team Yoshimura. Il promettente pilota nipponico sa che questa deve essere la sua stagione della verità, e per questo ha ottenuto buoni responsi a Tsukuba.

Per noi si è trattato di uno shakedown della nuova moto (la GSX-R 1000 K9, ndr) a tutti gli effetti. Non l’avevamo provata prima, pertanto nei tre giorni siamo scesi molto a livello cronometrico, anche grazie ad una migliore conoscenza del nuovo pacchetto. Sono molto soddisfatto perchè sono convinto che possiamo ancora scendere ancora come tempi sul giro, ed inoltre ho un feeling migliore rispetto allo scorso anno“.

Chiudiamo la carrellata delle dichiarazioni dei protagonisti con Chojun Kameya, terzo in classifica con la Fireblade del Team Sakurai, probabilmente il pilota Honda più atteso in questa stagione.

Come primo test non c’è male. Abbiamo girato in 55 secondi, sotto il record, anche se in terza posizione. Come inizio va bene: la nuova Yamaha è molto veloce, ma noi siamo vicini“.

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