3 Settembre 2012

All Japan Superbike: subito in pista ad Autopolis per il quinto appuntamento stagionale

Nakasuga in testa, Kagayama in rimonta

Nessuna sosta per l’All Japan Superbike. A due settimane dal quarto round disputatosi a Sugo, la JSB1000 torna in pista ad Autopolis con in palio punti pesanti per un campionato vivo come non mai con cinque piloti potenzialmente in corsa per il titolo di categoria, decisi a presentarsi nel miglior modo possibile al “rush finale” della stagione 2012. Se nelle prime quattro gare già andate in archivio si sono alternati sul gradino più alto del podio tre differenti piloti, l’unico a centrare un doppio-successo risponde al nome di Katsuyuki Nakasuga, tester Yamaha MotoGP nonchè poleman quest’anno (il primo nella storia a scendere sotto il muro del 2’07”) alla 8 ore di Suzuka, in trionfo tra Motegi e Tsukuba ed al comando della classifica di campionato con la Yamaha YZF R1 ufficiale gommata Bridgestone del YSP Racing Team (Yamaha Sport Plaza). Prossimamente impegnato da wild card in MotoGP al Twin Ring di Motegi, “Kats” si presenterà ad Okayama con 94 punti grazie ad un rendimento costante con due vittorie e altrettanti podi nelle quattro gare sin qui disputate, ma avvicinato a soli 9 punti da Yukio Kagayama, vincitore due settimane or sono a Sugo per uno “sgarbo” proprio sul tracciato di casa Yamaha. Per otto anni pilota ufficiale Suzuki tra Mondiale (con Alstare) e British Superbike (con Crescent), a Sugo Yukio ha celebrato la prima vittoria in carriera nella JSB1000 da quando è tornato in madrepatria lo scorso anno dando vita al proprio “Team Kagayama”, formazione supportata da Yoshimura, Bright Logic e Dunlop, ora con la concreta chance di vincere un titolo che tuttora manca nella propria bacheca personale di successi. Yukio Kagayama, che correrà ad Autopolis rinunciando alla 24 ore di Le Mans con Suzuki S.E.R.T. (sarà sostituito da Takuya Tsuda, altro pilota Yoshimura nel panorama All Japan), per coronare questo sogno ha deciso per l’occasione di raddoppiare gli sforzi affidando una seconda GSX-R 1000 per il round di Okoyama a Yuichi Takeda, “tester” del Team Kagayama e recentemente impegnato alla 8 ore di Suzuka con Confia H.M.F. Suzuki, pur sempre il più giovane vincitore in un quarto di secolo di storia del Mondiale Superbike a 18 anni, 8 mesi e 27 giorni (Sugo nel 1996 da wild card con la Honda RC45 ufficiale HRC), meglio di Loris Baz (Silverstone 2012 a 19 anni, 6 mesi e 4 giorni). In un campionato più vivo che mai, ai primi quattro posti della classifica figurano i quattro “colossi” giapponesi, degnamente rappresentati da Nakasuga (Yamaha), Kagayama (Suzuki), ma anche da Akira Yanagawa, terzo a quota 76 punti con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale del Team Green (emanazione diretta del Reparto Corse di Kawasaki Heavy Industries), sul podio a Sugo e tuttora alla ricerca della prima affermazione stagionale e che manca ormai da un buon biennio a questa parte, deciso a riuscirci sul tracciato test e di proprietà Kawasaki. Con Yamaha, Suzuki e Kawasaki al top, strano da dirsi, ma la Honda è costretta ad inseguire. L’infortunio (frattura del femore sinistro) del bi-Campione JSB1000 in carica Kousuke Akiyoshi, tornato soltanto a Sugo con F.C.C. TSR Honda transitando all’esposizione della bandiera a scacchi al 4° posto, ha lasciato i galloni di capitano al vice-campione Takumi Takahashi (HARC-PRO Honda), in trionfo a Suzuka (e alla 8 ore nel 2010), ma ora soltanto quinto complice la doppia-battuta d’arresto tra Tsukuba (scivolata) e Sugo (12° dopo una sosta ai box per un problema tecnico), preceduto dal pluri-campione All Japan tra ST600 e J-GP2 Tatsuya Yamaguchi, quarto con la Honda preparata da Moriwaki Engineering e schierata dal proprio TOHO Racing, la stessa Fireblade condotta sul podio alla 8 ore di Suzuka. Se tra questi piloti sono in palio punti importanti per la classifica, conta invece di riconfermarsi ai vertici Yoshiyuki Sugai, sesto assoluto in campionato con la Ducati 1098R del proprio Team Sugai Racing Japan, stabilmente nella top-10 in attesa, dal 2013, di correre con la 1199 Panigale già condotta al dodicesimo posto assoluto alla 8 ore di Suzuka. Ad Autopolis per Sugai l’obiettivo è di chiudere nei primi 5, sognando un podio che alla Ducati manca ormai nel panorama All Japan da 15 anni… All Japan Road Race Championship 2012 La Classifica dopo Sugo 01- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha YSP Racing Team – Yamaha YZF R1 – 94 02- Yukio Kagayama – Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – 85 03- Akira Yanagawa – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 76 04- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – 68 05- Takumi Takahashi – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 65 06- Yoshiyuki Sugai – Team Sugai Racing Japan – Ducati 1098R – 51 07- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 38 08- Isami Higashimura – RS-ITOH & Asia – Kawasaki ZX-10R – 36 09- Sadahito Suma – Confia H.M.F. – Suzuki GSX-R 1000 – 34 10- Tamaki Serizawa – Trick Star Racing – Kawasaki ZX-10R – 31 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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