21 Ottobre 2009

All Japan Superbike Motegi: Daisaku Sakai vince ed è il nuovo leader

Clamoroso al Twin Ring

Doveva esser un appuntamento se non decisivo quantomeno significativo per la lotta al titolo dell’All Japan Superbike 2009: così è stato. A Motegi, in casa della Honda, vince la Suzuki con Daisaku Sakai, ma soprattutto la HRC può dir quasi addio ai sogni di vittoria in campionato per una giornata che più sciagurata non si può. Kousuke Akiyoshi, iscritto come wild card con il team F.C.C. TSR e grande favorito della corsa, cade nel Warm Up ed è costretto a dar forfait: nessun aiuto quindi per Chojun Kameya, pilota di punta Honda e leader della classifica.

In un weekend difficile per la casa dell’Ala, anche un piazzamento sarebbe stato utile ai fini campionato. Per questo che Chojun Kameya ha chiuso quarto, guadagnando punti importanti prima di giocarsi tutto nell’ultima prova di Suzuka, non fosse stato per un colpo di scena nel post-gara. Nelle verifiche tecniche la sua Honda CBR 1000RR preparata dal team Sakurai è stata squalificata per un’irregolarità tecnica.

Squalifica dunque per Kameya, zero punti e porte aperte alla concorrenza: da primo a quarto in classifica, con davanti un pilota ciascuno di Suzuki, Yamaha e Kawasaki. A vincere la gara, inframezzata dopo 12 giri da una bandiera rossa esposta per olio in pista, è stato Daisaku Sakai, alla seconda affermazione consecutiva con il team Yoshimura Suzuki.

Il vincitore della 8 ore di Suzuka quest’anno ha chiuso davanti a Katsuyuki Nakasuga, campione in carica e, insieme ad Akira Yanagawa (ovviamente su Kawasaki) unici reali avversari di Sakai per il titolo. Il pilota Suzuki si presenta per l’ultima prova 2009 con 112 punti, 9 su Nakasuga e altrettanti su Yanagawa.

Tutto è quindi ancora in gioco con la Honda che praticamente è fuori da questa lotta, con Chojun Kameya e Tatsuya Yamaguchi (tornato sul podio a Motegi, terzo con la Fireblade del team HARC-PRO) fermi a quota 97: vincere adesso è quasi impossibile.

Lascia un commento