9 Settembre 2012

All Japan Superbike Autopolis Gara: nuovo centro di Nakasuga, Kiyonari è 2°

Nakasuga sempre più leader

Con i suoi più diretti avversari nella corsa al titolo Takumi Takahashi (KO nei test pre-gara, clavicola destra frattura) e Yukio Kagayama (caduto nel decisivo “Q3” rimediando una lussazione dell’anca) fuori gioco, Katsuyuki Nakasuga con la terza vittoria su cinque round sin qui disputati nell’All Japan Superbike 2012 ha ipotecato la conquista del terzo titolo JSB1000. Già campione 2008 e 2009, il pilota ufficiale Yamaha (nonchè tester MotoGP) si è ripetuto ad Autopolis dando vita ad una strategia di gara semplicemente perfetta. Scattato per la terza volta dalla pole, “Kats” si è ritrovato in piena bagarre con le Honda del vincitore della 8 ore di Suzuka e bi-campione in carica Kousuke Akiyoshi (F.C.C. TSR Honda) e del rientrante Ryuichi Kiyonari, chiamato dal team HARC-PRO per sostituire l’infortunato Takahashi a week-end in corso. Rimasto a lungo in seconda posizione, a 3 giri dal termine Nakasuga ha sferrato l’attacco decisivo su Akiyoshi, guadagnando subito un rassicurante margine di 1″ valso la terza vittoria 2012 dopo Motegi e Tsukuba ed un vantaggio di 25 punti netti in campionato nei confronti di Akira Yanagawa, terzo sul traguardo per il rotto della cuffia sfruttando l’errore all’ultimo giro proprio di Akiyoshi. Con Nakasuga sempre più proiettato verso il terzo titolo JSB1000 con la Yamaha YZF R1 del YSP Racing Team e prossimamente impegnato, da wild card, in MotoGP a Motegi con una terza YZR M1 ufficiale, sul podio ha concluso in seconda posizione Ryuichi Kiyonari, come detto convocato all’ultim’ora dal team HARC-PRO in sostituzione dell’infortunato Takahashi in un fine settimana che lo ha visto impegnato (senza successo) anche nel FIM Asia Road Race Championship con la Honda CBR 600RR del team Boon Siew. “King Kiyo”, di ritorno nell’All Japan a distanza di 9 anni dall’ultima presenza del 2003 da campione in carica nella ST600 Supersport, ha trovato subito un buon feeling con la Fireblade #634 già condotta alla 8 ore di Suzuka, riuscendo proprio all’ultimo giro a passare Akiyoshi per il secondo posto. Sorpreso da questo attacco, il bi-Campione JSB1000 in carica ha successivamente commesso un errore alla chicane, un “lungo” che è costato il terzo posto a vantaggio di Akira Yanagawa, terzo con Ninja ZX-10R ufficiale del Team Green sul tracciato di proprietà Kawasaki. Con questi verdetti ora Nakasuga comanda in campionato con 119 punti contro i 94 di Yanagawa, resta terzo Kagayama a quota 85 avvicinato da Tatsuya Yamaguchi, quinto sul traguardo con la Fireblade preparata da Moriwaki Engineering e schierata dal proprio TOHO Racing con a seguire il rientrante Kazuki Tokudome (6°, Honda Suzuka Racing Team), Yoshihiyo Konno (7°, Suzuki MotoMap Supply) e Yoshiyuki Sugai, ottavo con la Ducati 1098R iscritta dal Team Sugai Racing Japan, confermatosi al sesto posto in campionato. Per l’All Japan Superbike l’appuntamento è ora rimandato al 7 ottobre prossimo per il penultimo round all’Okayama International Raceway, precedentemente riconosciuto come circuito “Ti Aida”. All Japan Road Race Championship 2012 Autopolis, Classifica Gara 01- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha YSP Racing Team – Yamaha YZF R1 – 18 giri 02- Ryuichi Kiyonari – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.040 03- Akira Yanagawa – Team Green – Kawasaki ZX-10R – + 8.894 04- Kousuke Akiyoshi – F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – + 9.086 05- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – + 21.603 06- Kazuki Tokudome – Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – + 38.508 07- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – + 48.095 08- Yoshiyuki Sugai – Team Sugai Racing Japan – Ducati 1098R – + 50.261 09- Takuya Fujita – Dog Fight Racing Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 57.979 10- Isami Igashimura – RS-Itoh & Asia – Kawasaki ZX-10R – + 1’05.832 11- Mitsushiro Yoshida – Honda Ryokuyokai Kunamoto – Honda CBR 1000RR – + 1’12.224 12- Ryosuke Katahira – 8810R with MCR – Honda CBR 1000RR – + 1’12.816 13- Sadahito Suma – Confia H.M.F. – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’13.402 14- Takashi Toda – G-TRIBE Racing – BMW S1000RR – + 1’23.386 15- Masao Kuboyama – Honda Hamayukai Hamamatsu – Honda CBR 1000RR – + 1’24.193 16- Shohei Karita – Team 38 PS-K – Kawasaki ZX-10R – + 1’36.105 17- Daigoro Suzuki – BKRS Factory Hiro – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’36.704 18- Masahiko Murakami – Team Murakami – Kawasaki ZX-10R – + 1’56.026 19- Hirotaka Harada – RS Garage Harada Himeji – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro 20- Yoshio Nagasaki – ZOOM Racing Team – Honda CBR 1000RR – a 1 giro

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