2 Ottobre 2012

All Japan Superbike: ad Okayama per il penultimo round 2012

Nakasuga verso il titolo

Aspettando il “Main Event” della stagione 2012, la 45esima edizione del “MFJ Grand Prix” in programma a fine mese a Suzuka, l’All Japan Superbike il prossimo fine settimana affronterà il penultimo appuntamento del calendario all’Okayama International Raceway precedentemente riconosciuto come circuito “Ti Aida”, tracciato situato nei pressi di Mimasaka che aveva ospitato il mondiale Formula 1 nel biennio 1994-1995 per volontà del magnate Haime Tanaka, fondatore dell’impianto ceduto e completamente ristrutturato nel 2004 diventando uno degli appuntamenti fissi del circus dell’All Japan Road Race Championship. Sarà un evento importante per la top class JSB1000 con inevitabili ripercussioni nella corsa al titolo che, finora, vede un indiscusso protagonista: Katsuyuki Nakasuga. Campione 2008 e 2009, pilota ufficiale Yamaha (e tester MotoGP) iscritto dal YSP Racing Team (Yamaha Sport Plaza), “Kats” quest’anno con la propria YZF R1 gommata Bridgestone finora non ha commesso errori ritrovandosi a condurre il campionato con gran vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori grazie ad un ruolino di marcia impressionante: cinque gare sin qui disputate, tre vittorie (Motegi, Tsukuba, Autopolis), due secondi posti (Suzuka, Sugo). Così Katsuyuki Nakasuga già ad Okayama avrà una concreta chance di ipotecare la conquista del suo terzo titolo JSB1000 in carriera, presentando nel migliore dei modi pochi giorni più tardi al Twin Ring di Motegi dove correrà in MotoGP in qualità di wild card con una terza Yamaha YZR M1 1000cc ufficiale, provando a replicare l’incredibile quarto posto conseguito lo scorso anno a Valencia da sostituto dell’infortunato Jorge Lorenzo. Nakasuga dunque verso il titolo per meriti propri (nessun errore, peggior risultato due secondi posti…), ma anche per le sventure dei suoi più diretti inseguitori. Il bi-Campione in carica e vincitore delle ultime due edizioni della 8 ore di Suzuka Kousuke Akiyoshi è stato costretto alla resa addirittura già nelle prove dell’inaugurale round a Motegi per la frattura del femore destro, rientrando soltanto nelle ultime due gare duellando proprio con Nakasuga per la vittoria ad Autopolis. Fuori il tester Honda MotoGP, proprio nell’ultimo round sono usciti di scena gli unici due antagonisti per l’obiettivo finale: il giovane Takumi Takahashi, KO nelle prove pre-gara con la clavicola destra fratturata (e ben sostituito in HARC-PRO Honda da un eccellente ritorno come quello di Ryuichi Kiyonari), ma soprattutto Yukio Kagayama, presentatosi ad Autopolis con legittime ambizioni da primato forte del recente trionfo (il primo da pilota e team manager) a Sugo, ma costretto ad abbandonare i sogni-campionato per il serio infortunio all’anca con 4 fratture al seguito. Se per Takahashi potrebbe esserci una speranza di rivederlo in pista già questo weekend, ad Okayama mancherà sicuramente Kagayama, deciso a rientrare per il “Gran Premio” di Suzuka, ma per il momento costretto ad affidare la propria Suzuki GSX-R 1000 a Yuichi Takeda, conosciuto per il trionfo nella ST600 2001, trascorsi da pilota ufficiale Honda e Yamaha oltre che per esser tuttore il più giovane vincitore di sempre nella storia del Mondiale Superbike, a Sugo nel 1996 da wild card con la Honda RC30 HRC A 18 anni, 8 mesi e 27 giorni. Tornerà così in pista uno dei piloti di maggior successo del circus All Japan, mentre come unico potenziale avversario di Nakasuga non mancherà il leggendario Akira Yanagawa, secondo in campionato a 23 punti dalla vetta con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale del Team Green, emanazione diretta del Reparto Corse di Kawasaki Heavy Industries. Yanagawa, che non ha mai vinto il titolo nella JSB1000 (sfumato soltanto all’ultima gara nel 2010), non sale sul gradino più alto del podio da due anni a questa parte: per concretizzare il sogno di una carriera, inevitabilmente ad Okayama dovrà colmare questa lacuna… Complici le illustri assenze saranno da seguire nel weekend nomi noti come l’ex campione All Japan J-GP2 ed ST600 Tatsuya Yamaguchi, 4° in campionato con la Honda CBR 1000RR preparata da Moriwaki Engineering condotta al secondo posto assoluto alla 8 ore di Suzuka, senza scordarci di Yoshiyuki Sugai che sta portando la propria Ducati 1098R addirittura ad un soffio dal quinto posto in campionato: un traguardo impensabile per un progetto sviluppato in proprio dal pilota nipponico in attesa, nel 2013, di portare in pista la nuova Ducati 1199 Panigale. All Japan Road Race Championship 2012 La Classifica di Campionato 01- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha YSP Racing Team – Yamaha YZF R1 – 119 02- Akira Yanagawa – Team Green – Kawasaki ZX-10R – 96 03- Yukio Kagayama – Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – 85 04- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – 84 05- Takumi Takahashi – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 65 06- Yoshiyuki Sugai – Team Sugai Racing Japan – Ducati 1098R – 64 07- Yoshihiro Konno – MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – 52 08- Isami Higashimura – RS-ITOH & Asia – Kawasaki ZX-10R – 47 09- Takuya Fujita – Dog Fight Racing Yamaha – Yamaha YZF R1 – 42 10- Sadahito Suma – Confia H.M.F. – Suzuki GSX-R 1000 – 42

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