28 Ottobre 2011

All Japan Superbike: a Suzuka questo fine settimana si decide il campionato

Akiyoshi leader, Takahashi primo inseguitore

Quattro piloti potenzialmente ancora in corsa per il titolo. Come nel 2010, anche quest’anno si decide a Suzuka l’All Japan Superbike con 50 punti in palio nelle due manche in programma e quattro protagonisti della JSB1000 racchiusi in 43 punti. Per la 43° edizione del “MFJ Grand Prix”, evento più importante della stagione per la Federazione Motociclistica Giapponese, quest’anno si è deciso di correre sul tracciato completo di Suzuka, non soltanto nella porzione “East” che ha ospitato l’evento nell’ultimo biennio, proponendo ben due gare da disputarsi sulla distanza di 15 giri insieme ai campionati di “contorno” alla JSB1000 (ST600, J-GP2, J-GP3 e GP-Mono). Sulla carta il grande favorito non può che esser il campione in carica Kousuke Akiyoshi, tester HRC per la MotoGP, leader di classifica con il team F.C.C. TSR Honda grazie a tre vittorie e due secondi posti nelle cinque gare sin qui disputate. “Aki”, vincitore anche della 8 ore di Suzuka, vanta ben 144 punti in classifica, 19 di vantaggio rispetto al giovane 22enne di casa HARC-PRO Honda Takumi Takahashi, sul gradino più alto del podio a Sugo nonchè vincitore della 8 ore di Suzuka lo scorso anno con la stessa formazione. Tra i due portabandiera Honda si profila un bel duello, anche se la matematica non condanna Katsuyuki Nakasuga, campione JSB1000 nel 2008 e 2009, tornato alla vittoria nell’ultimo round disputatosi a Okayama. Il pilota ufficiale Yamaha, schierato dal YSP Racing Team with TRC di Tadahiko Taira, è reduce dalla comparsata in MotoGP in sostituzione del Campione del Mondo 2010 Jorge Lorenzo nel drammatico week-end di Sepang, dove è stato in grado di contenere il distacco a 2″6 dalla pole nonostante due scivolate nei primi due turni di prove libere con la M1 ufficiale del Yamaha Factory Racing Team. Staccato di 39 punti dalla vetta, Nakasuga farà di tutto per ripetere la rimonta del 2009 quando, con uno svantaggio simile, riuscì a celebrare la conquista del secondo titolo. L’esatto opposto per Akira Yanagawa, tornato sul podio a Okayama (il primo con la nuova Kawasaki Ninja ZX-10R del Team Green), lontano 43 punti dalla vetta. Il leggendario pilota giapponese 12 mesi or sono si presentò a Suzuka al comando della classifica prima dell’ultima manche, salvo dover alzar bandiera bianca consegnando il titolo JSB1000 a Kousuke Akiyoshi. Al di fuori del contesto-campionato, a Suzuka cercherà la prima vittoria in questa sua stagione di ritorno in madrepatria Yukio Kagayama, rigorosamente in sella alla Suzuki GSX-R 1000 del proprio Team Kagayama, su di un tracciato dove quest’anno ha celebrato la conquista della pole position alla 8 ore di Suzuka. Nel lotto dei papabili protagonisti non mancheranno altri volti noti del motociclismo “Made in Jap”, da Osamu Deguchi (Kawasaki Trick Star Racing) all’ex HRC e Yoshimura Kazuki Tokudome (Honda Suzuka Racing Team) più Yoshihiro Konno, pilota Suzuki del MotoMap Supply. Infine, doveroso parlare del “tricolore” presente al via della JSB1000, grazie alla Aprilia RSV4 del Confia Himawari Motors Factory (Confia H.M.F.) condotta da Sadahito Suma, 10° assoluto a Okayama, ma soprattutto della Ducati 1098R di Yoshiyuki Sugai, dal 2009 nell’All Japan Superbike con una bicilindrica di Borgo Panigale supportato da Ducati Japan. Sugai è protagonista di una stagione in crescendo, costantemente nei primi 10 con il 7° posto di Okayama da rimarcare: l’obiettivo per Suzuka resta la top-5. Alessio Piana

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