11 Maggio 2011

All Japan Superbike: a Suzuka con la “2&4 Race” scatta la stagione 2011

Finalmente si torna in pista

Una lenta ripresa, ma adesso anche il motociclismo “Made in Japan” può tornare alla normalità. Questo fine settimana a Suzuka scatta la stagione 2011 dell’All Japan Superbike cercando, per quanto possibile, di ritrovare la consuetudine dopo il drammatico terremoto che ha scosso la terra del Sol Levante lo scorso 11 marzo. Le conseguenze per il panorama nipponico delle due ruote sono state a tratti devastanti, tanto che la federazione motociclistica nazionale (MFJ) ha dovuto cancellare due delle tre tappe inaugurali della stagione 2011 (Tsukuba, tra i circuiti maggiormente colpiti dal sisma, e Sugo) posticipando di 3 settimane la gara di Suzuka riservata esclusivamente alla JSB1000. Difficilmente si troverà il modo di recuperare gli eventi di Tsukuba e Sugo, proponendo di conseguenza soli 6 eventi nel calendario a cominciare dalla “2&4 Race” di Suzuka, appuntamento che vuole rappresentare una grande festa per il motorsports proponendo in un solo week-end tutto il meglio che le competizioni motoristiche giapponesi possano offrire a due (JSB1000) e quattro ruote (Formula Nippon), con attesi non meno di 30.000 spettatori. Parlando del lato sportivo, l’All Japan Superbike come non mai presenta un lotto di protagonisti agguerriti, con la quasi matematica certezza che la corsa al titolo si risolverà soltanto per l’ultimo appuntamento stagionale del prossimo 30 ottobre proprio a Suzuka. D’altronde basta dare uno sguardo al recente passato, con il titolo assegnato nell’ultima manche tanto nel 2009 (con Katsuyuki Nakasuga vincitore) quanto nel 2010, con addirittura tre differenti leader di campionato alla conclusione di ciascuna delle 3 gare in programma e 5 piloti matematicamente in corsa per l’obiettivo più grande. A salire sul trono della JSB1000 ci è riuscito al fotofinish Kousuke Akiyoshi, per oltre dieci anni vicino a questo traguardo, conseguito al secondo anno da pilota ufficiale HRC “prestato” al team F.C.C. TSR Honda. Impegnato nei test della nuova MotoGP 1000cc per la stagione 2012 e degli ultimi aggiornamenti della RC212V, “Aki” si presenterà a Suzuka con il #1 sul cupolino della propria Fireblade gommata Bridgestone ed in ripresa dalla frattuta alla clavicola rimediata in occasione dei test della MotoGP a Sepang dello scorso mese di febbraio. Akiyoshi dovrà vedersela con il campione 2008 e 2009 Katsuyuki Nakasuga, ancora in sella all’unica Yamaha YZF R1 ufficiale (pneumatici Dunlop) del YSP Racing Team, ma anche alla concorrenza interna in Honda con Takumi Takahashi rivelazione del 2010 con la CBR di HARC-PRO: a soli 21 anni ha vinto all’esordio a Tsukuba conducendo a lungo il campionato, centrando anche il successo alla 8 ore di Suzuka. Non ci sarà al via invece il leggendario team Sakurai, che per problemi di budget ha momentaneamente chiuso i battenti obbligando Chojun Kameya a scendere di categoria passando alla ST600 (Supersport). In compenso la JSB1000 non mancherà di presentare protagonisti del calibro di Kazuki Tokudome, di ritorno con una Honda seguita con attenzioni dalla HRC, ma schierata da un proprio team. Stesso programma di Yukio Kagayama, che dopo 8 anni trascorsi in Europa tra WSBK e BSB si ripresenta in Giappone al via della JSB1000 con una Suzuki GSX-R 1000 curata da Yoshimura ed iscritta dal “Team Kagayama”. Tra i “decani” dell’All Japan Superbike non mancheranno Osamu Deguchi, passato insieme a Tamaki Serizawa al Trick Star Racing con una Kawasaki, per non parlare di Yoshiyuki Sugai (per il terzo anno consecutivo con una 1098R vestita dei colori di Ducati Japan con ambizioni da top-5) e, soprattutto, di Akira Yanagawa. Il leggendario pilota giapponese, vera bandiera Kawasaki nelle corse, porterà al debutto la nuova Ninja dopo esaltanti test invernali e tanta voglia di conquistare quel titolo che manca nella propria personale bacheca di successi, sfiorato lo scorso anno quando si presentò al via dell’ultima manche di Suzuka in testa alla classifica. Per la “2&4 Race” da segnalare al via una BMW S1000RR del Team G-Tribe condotta da Takashi Toda e, notizia clamorosa, Shinichi Itoh. L’ex pilota ufficiale HRC nel mondiale 500cc aveva annunciato il ritiro al termine della stagione 2010, ma ha deciso di presentarsi in griglia con una Honda del team F.C.C. TSR al fine di raccogliere fondi destinati alle vittime del terremoto. Sarà la sua definitiva gara di commiato dal motociclismo, ma chissà che con una vittoria ci ripensi, magari soltanto per la 8 ore di Suzuka…

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