24 Febbraio 2016

All Japan J-GP2: Yukio Kagayama ”strappa” Naomichi Uramoto alla Honda!

Il talentuoso Naomichi Uramoto lascia HARC-PRO Honda per correre nell'All Japan J-GP2 con il Team di Yukio Kagayama in sella ad una Suzuki GSX-R 600

Anche nell’universo All Japan il “moto-mercato” riserva sempre delle sorprese. L’ultima in ordine di tempo riguarda il Team Kagayama dell’omonimo Yukio Kagayama, dal 2011 tornato in madrepatria in veste di pilota e titolare di una squadra già protagonista alla 8 ore di Suzuka (podio nelle ultime tre edizioni schierando piloti come Kevin Schwantz, Noriyuki Haga, Dominique Aegerter e Ryuichi Kiyonari) e nell’All Japan Superbike, legata doppio-filo a Suzuki anche per quanto concerne le attività (monomarca Suzuki Asian Challenge compreso) nell’Asia Road Race Championship.

Per la stagione 2016 l’ex pilota di Alstare e Crescent Suzuki tra World e British Superbike ha deciso di rafforzare l’ulteriormente l’impegno nell’All Japan, mettendo a segno un colpo di mercato sensazionale rappresentato da Naomichi Uramoto. Classe ’94 di Tokyo, Uramoto è giudicato il talento più promettente del motociclismo del Sol Levante tanto, nel precedente biennio, da guadagnarsi il supporto della Honda. Ad un soffio dalla conquista del titolo J-GP2 2014 con HARC-PRO Honda, con la stessa squadra ha esordito lo scorso anno nella top class JSB1000 adattandosi repentinamente alla Honda CBR 1000RR Fireblade Superbike, più volte avvicinando il podio.

Un’escalation di performance notevole per il 21enne pilota nipponico, “strappato” così da Yukio Kagayama alla Honda con un progetto ambizioso: vincere insieme il titolo nell’All Japan J-GP2 con la Suzuki GSX-R 600 sviluppata in proprio dal Team Kagayama. Parallelamente all’impegno nella J-GP2 Uramoto è atteso al via anche della 8 ore di Suzuka.

Quest’anno ho deciso di cambiare squadra dopo tanto tempo (da quattro anni era legato al team HARC-PRO, ndr) e ho fortemente voluto far parte del Team Kagayama“, ha ammesso Uramoto. “Per me sarà tutto nuovo: moto, squadra e gomme, ma con il supporto di Yuichi Takeda (tuttora pilota part-time per conto del Team Kagayama) sono convinto presto troverò il giusto affiatamento con la Suzuki GSX-R 600 per ambire al titolo J-GP2“, ha concluso Naomichi.

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