3 Febbraio 2018

All Japan Superbike: Akira Yanagawa correrà anche quest’anno!

Prossimo a compiere 47 anni, il leggendario Akira Yanagawa correrà con la Kawasaki Hanshin Riding School alla 200 km ed alla 8 ore di Suzuka.

Una leggenda del motociclismo, a tutti gli effetti una “bandiera” Kawasaki nelle competizioni. Prossimo a compiere 47 anni, Akira Yanagawa anche in questa stagione salirà in sella ad una Ninja ZX-10RR per un programma part-time, non può legato direttamente al Kawasaki Team Green. Concluso dopo 15 anni il sodalizio con la squadra diretta emanazione del Reparto KHI di Akashi, Yanagawa quest’anno svolgerà il doppio-ruolo di pilota e direttore sportivo dell’Hanshin Riding School, squadra nata da una scuola di guida in Giappone già presente lo scorso anno alla 8 ore di Suzuka.

Yanagawa, che da un triennio (almeno…) a questa parte rimanda di anno in anno i propositi di appendere il casco al chiodo, con la Kawasaki Ninja ZX-10RR dell’Hanshin Riding School disputerà la 200km di Suzuka dell’All Japan Superbike e, chiaramente, la mitica 8 ore. Nella passata edizione l’icona del World Superbike tra fine anni ’90 ed inizio 2000 si ritrovò costretto alla resa per un infortunio alla vigilia, ma in questa circostanza non mancherà all’appello con l’obiettivo di condurre la squadra alla vittoria nella classe Superstock.

Con Kawasaki l’originario di Kagoshima ha corso in tutti i principali campionati motociclistici internazionali: dalla MotoGP al Mondiale Superbike, passando per l’AMA e l’All Japan Superbike alternandosi in sella tra le Ninja ZXR750R, ZX-7RR, ZX-10R e ZX-RR. Nato nella prefettura di Kyushu il 15 luglio 1971, Yanagawa dopo inizi negli scooter (una particolarità nella Terra del Sol Levante) ben presto è salito di categoria diventando, da giovanissimo, uno dei talenti in evidenza nel circus dell’All Japan Road Race Championship, tanto da guadagnarsi dopo convincenti trascorsi con Suzuki e F.C.C. TSR Honda nel 1995 l’ingaggio da pilota Kawasaki nella classe Superbike.

Akira Yanagawa in sella alla Kawasaki Hanshin Riding School nel corso delle prove della 8 ore di Suzuka 2017

Akira Yanagawa in sella alla Kawasaki Hanshin Riding School nel corso delle prove della 8 ore di Suzuka 2017

Con la Ninja ZXR750R ufficiale Akira subito è salito sul podio alla 8 ore di Suzuka (3° insieme a Katsuaki Fujiwara) e, due anni più tardi, è stato promosso al Mondiale di categoria dove per un buon lustro non soltanto è stato il miglior pilota della “Verdona”, ma ha raggiunto traguardi all’epoca irripetibili per la casa di Akashi. Vincitore a Zeltweg alla sua stagione d’esordio nel WSB, complessivamente dal 1997 al 2001 con il team ufficiale Kawasaki Eckl ha totalizzato 3 vittorie e 23 podi ritrovandosi sempre nelle posizioni di vertice della categoria. Conclusa quest’esperienza nel mondiale delle derivate di serie, nel 2002 Yanagawa era tornato in madrepatria per svolgere il ruolo di tester della Ninja ZX-RR MotoGP: qualche gara nell’All Japan Superbike, l’esordio “in casa” a Motegi culminato con una rovinosa caduta (e conseguente infortunio) in gara. Se nella top class Yanagawa, alle prese con una moto acerba e poco competitiva, non ha avuto modo di esprimere il proprio potenziale, dopo un 2003 speso a collaudare la ZX-RR in lungo ed in largo in Giappone ha chiesto ed ottenuto dalla casa madre di tornare a correre a tempo pieno. Da qui la scelta di disputare qualche gara nell’AMA Superbike, ma soprattutto di confrontarsi nell’All Japan Superbike con il Team Green, emanazione diretta del reparto corse di Akashi.

Nella JSB1000 Akira ha scritto la propria leggenda, sfiorando in tre occasioni soprattutto quel titolo che ancora manca nella propria bacheca di successi. Nel 2010 si era presentato in testa alla classifica prima della decisiva ultima manche di Suzuka, mentre nel 2012 concluse a soli 5 punti dal Campione Katsuyuki Nakasuga. Vice-Campione anche nel 2013, Yanagawa non è mai riuscito ad aggiudicarsi l’alloro JSB1000 e la vittoria alla 8 ore di Suzuka, conquistando tuttavia nel 2016 un podio storico con la ZX-10R ufficiale del Team Green insieme a Leon Haslam e Kazuki Watanabe.

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