6 Febbraio 2018

All Japan J-GP2: Hiroki Ono torna a correre in Giappone

Archiviata l'esperienza nel Mondiale Moto3 e CEV Moto2, Hiroki Ono quest'anno correrà nell'All Japan J-GP2 in sella ad una Suzuki.

Dal ritrovarsi in diverse occasioni a lottare per le posizioni di vertice del Mondiale Moto3 a tornare a correre in madrepatria. Questa la storia particolare di Hiroki Ono, giovane pilota giapponese monitorato con attenzione nell’ultimo lustro dalla Honda, oggi di ritorno in Giappone dove darà l’assalto al titolo All Japan J-GP2 con una Suzuki GSX-R 600 del team Mikuni Telly & Kally Racing.

Campione 2013 della Asia Dream Cup, monomarca su base Honda CBR250R nell’ambito dell’Asia Road Racing Championship, nel 2014 Ono ben figurò nel CEV Moto3 con i colori dell’Honda Team Asia portando una TSR Honda al 3° posto in campionato con un ruolino di marcia comprensivo di ben quattro podi di fila. Nel 2015, dopo l’esperienza di inizio 2011 con Caretta Technology Forward Team tra le 125cc, il ritorno al Motomondiale classe Moto3 con il Leopard Racing sempre su Honda, ottenendo una prima fila al Mugello (2°) ed un 8° posto a Valencia quale miglior risultato.

Nel 2016 il passaggio all’Honda Team Asia gli consentì di totalizzare 36 punti con due 6° posti all’attivo (Termas de Rio Hondo e Mugello), ma anche un weekend da sogno a Motegi… sfumato in corso d’opera: pole position (cancellata per una penalità di caselle in griglia), 3° posto in gara svanito per un’irregolarità tecnica.

Lasciandosi alle spalle un problematico 2017 nel CEV Moto2 con la NTS, Hiroki Ono per il 2018 ha accettato la sfida del team Mikuni Telly & Kally Racing per correre nell’All Japan J-GP2, serie riservata alle Moto2 ed alle Supersport “prototipo” del Sol Levante. “Sarò all’esordio nella categoria, ma l’obiettivo è quello di lottare per il titolo“, l’ammissione del 25enne di Nara, desideroso di ripetere le gesta di alcuni Campioni All Japan J-GP2 quali Takaaki Nakagami o Kohta Nozane.

Nota a margine, la squadra potrà avvalersi per la stagione 2018 di Yuichi Takeda, il più giovane vincitore di sempre di una gara del Mondiale Superbike (Sugo 1996 da wild card con la Honda RC45 ufficiale HRC a 18 anni, 8 mesi e 27 giorni), nuovo direttore sportivo dopo una lunga militanza al Team Kagayama.

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