24 Maggio 2023

Alessandro Delbianco “Basta CIV, l’anno prossimo cerco altre sfide”

Alessandro Delbianco punta nuovi orizzonti, restando fedele a Yamaha "Spero sia il mio ultimo anno nel tricolore"

Alessandro Delbianco CIV Superbike

Alessandro Delbianco era il pilota più atteso del Campionato Italiano Superbike. Dopo due round però è nono con 55 punti di distacco da Michele Pirro. Nessuno avrebbe potuto immaginare un inizio così, dopo gli ottimi risultati conquistati nel 2022. La sorte gli ha voltato le spalle in diverse occasioni ma in altre ci sono stati anche degli errori di valutazione interni al box Keope Yamaha. In pratica su quattro gare solo in una è riuscito a concretizzare, con il secondo posto il sabato al Mugello.

“Ovviamente non è l’inizio di stagione che sognavo – racconta Alessandro Delbianco a Corsedimoto – sapevo che sarebbe stato difficile, era un libro tutto da scrivere. Siamo partiti un po’ in ritardo con i test. Avevamo deciso di farli nell’ultimo mese ma purtroppo c’è stata una gran pioggia. In più il mio capo tecnico, Damiano Evangelisti, è impegnato anche nel Mondiale e ad esempio a Mugello è riuscito a venire il sabato perché fino al venerdì era impegnato nei test della Superbike a Misano. Ci sono stati tanti episodi sfortunati. In gara-2 a Misano, ad esempio, sono stato coinvolto nella caduta di Samuele Cavalieri mentre ero nelle prime posizioni”.

Ci sono stati anche problemi con le gomme?

“Nel CIV c’è il monogomma Dunlop e va bene ma ci sono comunque delle problematiche. Ad esempio per la pioggia c’erano due tipi di gomme diverse: uno per tanta acqua ed un altro per meno acqua ed era sorta di gomma intermedia. Nessuno ci ha dato delle indicazioni su quale usare ed è stato un po’ un terno al lotto. Noi in due occasioni abbiamo usato le gomme sbagliate. Se avessimo avuto tutti le stesse saremmo stati tutti alla pari”.

La corsa per il titolo italiano ormai è compromessa?

“Il Titolo Italiano 2023 non è mai stato il mio pallino fisso. Se lo fosse stato non avrei cambiato squadra perché sai sempre cosa lasci ma non sai mai cosa trovi. Io sono andato Yamaha perché oltre ad avere una moto in grado di poter lottare il titolo, avevano anche altro da propormi, anche al di là del Campionato Italiano. Ora comunque voglio dare una bella sterzata alla stagione e credo che ce la possiamo fare. A livello di tempi ci siamo. Non abbiamo mai cercato il time-attack in qualifica: a Misano ho stabilito il mio miglior crono nel warm up. Al titolo ci si spera sempre”.

Sei già stato contattato da qualche team del Mondiale Superbike?

“Qualche telefonata l’ho ricevuta ma io voglio restare fedele a Yamaha e per il 2024 spero di trovare una soluzione con questa squadra”.

Alessandro Delbianco, dove ti vedremo nel 2024?

“Spero non nel CIV, mi auguro che sia il mio ultimo anno in questo campionato. Fa riflettere che i team del Mondiale preferiscano pescare nel National Trophy piuttosto che nel CIV Superbike. Sono stanco di gareggiare al CIV: ho fatto tanto podi non mi hanno ancora portato a nulla”.

Mondiale Superbike, BSB o MotoAmerica?

“Non dico nulla. Spero solo di cambiare campionato ma restando comunque con Yamaha” .

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