Akito il primogenito di Noriyuki Haga correrà nella Superbike giapponese
I figli di Nitronori crescono: Akito Haga debutterà quest'anno nell'All Japan Superbike mentre Ryota proseguirà in Supersport.

Li abbiamo conosciuti da piccini nel paddock del Mondiale Superbike, per voi vederli correre nel CIV tra Supersport 300 e 600. Italiani d’adozione, hanno nel loro papà un vero e proprio mito generazionale. Akito e Ryota, i due figli di Noriyuki Haga, crescono eccome: anagraficamente e come piloti. Lo testimonia il fatto che, in questo 2023, il primogenito Akito lo vedremo esordire tra le Superbike, nello specifico nella JSB1000, la top class dell’All Japan.
AKITO HAGA NELL’ALL JAPAN SUPERBIKE
Proprio così. Akito Haga, 21 anni appena compiuti (classe 2002), debutterà nell’All Japan Superbike in sella ad una Yamaha R1 del team Work Navi Nitro Racing gestito proprio da papà Noriyuki. Una sfida colossale per Akito, considerando che correrà in una serie dal livello altissimo. Dal Campione in carica Katsuyuki Nakasuga (imbattuto da 23 gare a questa parte!) ad un pilota sotto contratto HRC come Ryo Mizuno, ma anche con ex-avversari proprio di Nitronori come Akira Yanagawa e Ryuichi Kiyonari!
LA CRESCITA DI AKITO
Con il team AG Motorsport Italia, Akito Haga insieme al fratello Ryota (1 anno più giovane, classe 2003) disputò tre stagioni nel Campionato Italiano Velocità. Un primo biennio nella Supersport 300 (un 7° posto a Misano quale miglior risultato), per poi nel 2019 passare alle 600, senza tuttavia marcar punti per la classifica di campionato. Nel 2020 è tornato a correre in Giappone, passando dalla ST600 (Supersport) a, lo scorso anno, ST1000. Proprio nella Stock 1000 dell’All Japan è riuscito a mettersi in mostra, ottenendo l’undicesimo posto nella classifica finale di campionato, non distante da una potenziale top-10.
STEP IN SUPERBIKE
Sulla scia della crescita compiuta, quest’anno Akito Haga avrà modo di debuttare nell’All Japan Superbike, dovendo adattarsi alla categoria ed agli pneumatici Bridgestone (nella ST1000 vige il monogomma Dunlop). Correrà con il 39, in quanto nell’All Japan i numeri di gara sono (da regolamento) assegnati d’ufficio. A sua volta Ryota Haga proseguirà l’avventura nella Supersport giapponese (ST600), sempre schierato dal team Work Navi Nitro Racing di papà Noriyuki.
SOGNO SUZUKA
Vedere un Haga correre in Superbike, oltretutto in sella ad una Yamaha, ci farà versare una lacrima di commozione. Chissà se vedremo Akito al via anche alla 8 ore di Suzuka, vinta da “Nitronori” nel 1996 con Yamaha in equipaggio con Colin Edwards, tuttora la sua ultima gara internazionale di livello disputata in carriera (nel 2016 con Yoshimura Suzuki).
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