11 Luglio 2018

8h Suzuka: Jonathan Rea velocissimo, Yamaha ancora di più

Yamaha Factory monopolizza la scena nel 2° giorno di Test ufficiali della 8 ore di Suzuka con i tre piloti sotto il 2'07", così come Jonathan Rea (Kawasaki), ma...

Il 2’06” è arrivato. Anzi, ne sono arrivati parecchi, oltretutto non in assetto da “time attack“. La seconda giornata di Test ufficiali della 8 ore di Suzuka, mitigata nuovamente da condizioni meteorologiche favorevoli (temperature sempre al di sopra dei 30°…), ha visto le squadre attese protagoniste della 41esima edizione della gara-delle-gare monopolizzare la scena a cominciare, inevitabilmente, dal Yamaha Factory Racing Team. In trionfo nel precedente triennio ed a caccia della quarta affermazione di fila, lo squadrone #21 ha visto tutti e tre i piloti titolari scendere sotto il 2’07” a cominciare da Katsuyuki Nakasuga, in 2’06″273 nuovamente il più veloce di giornata e sotto al giro record in assetto gara (!). E gli avversari? Jonathan Rea ha ribadito perché sta diventando sempre più il recordman del World Superbike: 2’06″838 alla seconda presa di contatto con la Ninja ZX-10RR gommata Bridgestone del Kawasaki Team Green, ma in proiezione-gara basterà per impensierire lo squadrone YFRT?

JONATHAN REA VELOCISSIMO – La risposta, in linea di massima, “Potrebbe non bastare“. Yamaha Factory in questo momento sembra inattaccabile sul piano velocistico, di organizzazione, di omogeneità dell’equipaggio titolare, di affidabilità del mezzo. Per questo Jonathan Rea con Kawasaki sarà chiamato ad una sfida che lo proietterebbe ancor più nella leggenda: spezzare la trionfale egemonia della casa dei Tre Diapason alla 8 ore, riportando la verdona ad un successo che manca da 25 anni a questa parte (l’ultimo nonché unico nel 1993 con Scott Russell e Aaron Slight). Di certo Johnny ha confermato appieno quanto sia fenomeno: il 2’06″838 siglato oggi è un gran bel viaggiare anche a scapito dei compagni di equipaggio Leon Haslam (sul 2’07”) e Kazuma Watanabe (sul 2’08”), in una giornata iniziata nel primo turno proprio con il nordirlandese davanti a tutti in 2’07″304, 3 decimi meglio rispetto a Yamaha Factory.

YAMAHA SCOPRE LE CARTE – Dopo questo exploit (tutt’altro che isolato) del tri-Campione del Mondo Superbike, Yamaha Factory ha di fatto scoperto le carte. Assicurando che non sono tempi in assetto da qualifica, tutti e tre i piloti titolari in sella alla R1 #21 sono scesi sotto il 2’08”: Michael van der Mark in 2’06″787, Alex Lowes in 2’06″728, Katsuyuki Nakasuga dapprima in 2’06″637 per poi fermare i cronometri su un mostruoso 2’06″273. In assetto-gara, doveroso precisarlo: probabilmente non a serbatoio pieno (24 litri), ma già ampiamente sotto al primato sul giro in gara siglato da Lowes lo scorso anno (2’06″932) e a soli 273 millesimi dalla pole record 2015 di Pol Espargaro (2’06″000), chiaramente sempre su R1 Factory. Mostruoso. E Rea? 2’06″838 nella seconda sessione (da raffrontare al 2’07” di Yamaha Factory), 2’07″660 nella conclusiva del record di Nakasuga. Di lavoro ce n’è ancora da fare…

Katsuyuki Nakasuga

Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing Team) da record

HONDA CAMBIA STRATEGIA – Con Yamaha superlativa, Rea-Kawasaki come primi inseguitori, oggi lo squadrone HRC (Red Bull Honda with Japan Post) ha vissuto una giornata interlocutoria. Stranamente lontani dalle luci dei riflettori, Takumi Takahashi si è confermato su convincenti livelli in 2’07″500: un gran bel giro, se solo non ci fosse quella R1 là davanti. In compenso il Team HRC, in pista anche con Leon Camier (caduto ieri all’Hairpin, sul 2’08″/2’09” oggi), sembra poter impensierire Yamaha Factory su determinate aree: consumi (la CBR 1000RRW ha un’autonomia di 1/2 giri in più a stint) e soste ai box dove sono i più veloci di media, anche un paio di secondi. Aspettando il weekend di gara, con ogni probabilità su questi elementi cercheranno di mettere pressione a YFRT: lo scorso anno sotto le insegne HARC-PRO, prima della scivolata di Nakagami all’Hairpin, ci stavano riuscendo eccome…

DOMANI ULTIMA GIORNATA DI TEST – A completare il poker degli squadroni ufficiali, Yoshimura Suzuki è quarta in 2’07″838 con la GSX-R 1000 condotta da Takuya Tsuda affiancato da Sylvain Guintoli e Bradley (più Kazuki Watanabe), seguita dalle Honda HARC-PRO e au & Teluru Kohara, nella top-10 conferma per la Suzuki S-Pulse preparata da Yoshimura, velocissima con Hideyuki Ogata, Tommy Bridewell e lo stesso Watanabe. Tra i team del FIM EWC resta davanti (ma fuori dai giochi-campionato) YART Yamaha, i capo-classifica di F.C.C. TSR viaggiano in 2’09″488 mentre GMT94 Yamaha lavora più sulla costanza e con il nostro Niccolò Canepa (2’10″738) si mette in mostra proprio in proiezione-gara. Ulteriori analisi e spunti d’interesse domani nella conclusiva giornata di Official Test, poi inizierà il conto alla rovescia verso il weekend di gara.

Coca Cola Suzuka 8 hours 2018
La Classifica del 2° Giorno di Official Test-2 (Top-20 per team)

01- Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – 2’06.273
02- Kawasaki Team Green – Kawasaki ZX-10RR – 2’06.838
03- Red Bull Honda with Japan Post – Honda CBR 1000RRW – 2’07.500
04- Yoshimura Suzuki Motul Racng – Suzuki GSX-R 1000 – 2’07.838
05- MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – 2’08.280
06- au & Teluru MotoUP RT – Honda CBR 1000RR – 2’08.483
07- S-Pulse Dream Racing IAI – Suzuki GSX-R 1000 – 2’08.679
08- Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – 2’08.806
09- YART Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2’09.021
10- Team Kagayama U.S.A. – Suzuki GSX-R 1000 – 2’09.034
11- Honda Asia Dream Racing – Honda CBR 1000RR – 2’09.205
12- KYB Moriwaki Motul Racing – Honda CBR 1000RR – 2’09.283
13- F.C.C. TSR Honda France – Honda CBR 1000RR – 2’09.488
14- BMW Financial Services 135 – BMW S1000RR – 2’10.162
15- Team SuP Dream Honda – Honda CBR 1000RR – 2’10.188
16- GMT94 Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2’10.738
17- BMW Motorrad39 – BMW S1000RR – 2’10.742
18- TONE RT SYNCEDGE 4413 – BMW S1000RR – 2’10.791
19- Honda Dream RT Sakurai – Honda CBR 1000RR – 2’10.809
20- EVA RT Webike TRICKSTAR – Kawasaki ZX-10RR – 2’10.920

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