18 Ottobre 2009

250cc Phillip Island Gara: Marco Simoncelli riapre il mondiale

Scivola Bautista, solo settimo Hiroshi Aoyama

Che colpo per il mondiale! Marco Simoncelli conquista a Phillip Island la sesta vittoria stagionale ritrovandosi in un sol colpo in seconda posizione di campionato, ma soprattutto a 12 punti da Hiroshi Aoyama solo settimo ed in difficoltà per tutta la durata di una corsa fermata a sei giri dal termine per l’esposizione della bandiera rossa dovuta al crash di Roberto Locatelli, caduto con la sua moto rimasta ferma nel tratto in discesa della “Lukey Heights”. Per il campionato, citando la sua autobiografia, “Diobò che bello!” dirà il Campione del Mondo in carica, che dopo Misano sembrava quasi… matematicamente escluso da un possibile bis iridato. La sua determinazione e gli errori altrui, oltre che le vittorie di Estoril e Phillip Island, gli hanno consentito di guardare con fiducia verso Sepang e Valencia, dove può davvero realizzare l’impresa.

In Australia Marco ha dominato, anche facilitato dagli errori imperdonabili dei suoi avversari, Alvaro Bautista in primis. In difficoltà per tutto il weekend il pilota spagnolo sembrava aver rimediato in gara, riuscendo ad vedere a pochi centimetri il codino della Gilera #58: proprio in quel momento, piazzato secondo, perde l’anteriore della propria moto e scivola compromettendo gara e campionato. Ripartito 10°, Bautista è ora a 29 punti da Aoyama, con Barbera che si è rifatto sotto, adesso a -33 dalla vetta grazie alla terza posizione.

Non è comunque solo Marco Simoncelli a festeggiare tra gli italiani a Phillip Island perchè Raffaele De Rosa è riuscito a centrare il primo podio della carriera in 250, restando attaccato ai “primi della classe”. Il pilota campano da due gare ha dimostrato di esser un grande talento in prospettiva, chiudendo davanti a due pilota transalpini, un Jules Cluzel da applausi (4° e riammesso in classifica dopo una scivolata) e Mike Di Meglio confermatosi ad alti livelli. Parlando del pilota del team Matteoni la sua gara è stata eccezionale, pensando all’infortunio alla mano sinistra che non gli consentiva di guidare al meglio.

Non può dirsi lo stesso di Hiroshi Aoyama, solo settimo che ha letteralmente depauperato tutto il vantaggio sugli inseguitori a due gare dal termine. Con soli 12 punti su Simoncelli dovrà soltanto attaccare a Sepang e Valencia, in piste sulla carta favorevoli al pilota di Coriano e non proprio ideali (forse solo il Cheste) alla sua Honda. Bella giornata quindi per Simoncelli e De Rosa, meno per gli altri italiani: Pasini è volato via nei primi giri, Baldolini pure, Locatelli è caduto dopo un brutto volo al tornante “MG”, pronti al riscatto in Malesia tra soli 7 giorni.

Cronaca di Gara

Bella partenza di Simoncelli, ma è Debon che prende il comando su Barbera alla prima curva, terzo il campione del mondo seguito da Faubel e le Honda di Aoyama e del poleman De Rosa. Verso la “Lukey Heights” si vive già il primo concitato momento della contesa, con Debon che arriva lunghissimo e Simoncelli che ne aprofitta portandosi al comando, seguono Barbera e addirittura quattro Honda dei team SAG e Scot. Bautista? Solo nono, giusto alle spalle di Mattia Pasini.

Non il massimo per il pilota spagnolo, anche se presto riuscirà a recuperare qualche posizione riportandosi alle spalle di Aoyama subito in difficoltà, passato un pò da tutti, anche da un Cluzel infortunato alla mano sinistra. Hiro è proprio in crisi, effetto “braccino” o meno si ritrova presto in fondo al gruppo degli inseguitori di un terzetto di fuggitivi: Simoncelli, Barbera e De Rosa. Alle loro spalle arriva anche Bautista, capace di sopravanzare un Cluzel da standing ovation, quinto con una moto privata (ma preparata benissimo da Matteoni) e con un infortunio alla mano sinistra.

Esce di scena al 7° giro Mattia Pasini, caduto (per la terza volta nel fine settimana) dopo un high-side al tornantino “MG” concludendo nel modo peggiore l’esordio ufficiale con il team Paddock GP. Doveroso dopo 1/3 di gara riepilogare la situazione, con un poker di testa (Simoncelli, Barbera, De Rosa, Bautista) seguito a circa 4″ da Cluzel e gli altri inseguitori (Di Meglio, Aoyama, Faubel, Abraham, Wilairot).

Ovviamente le telecamere indugiano sulla lotta per il primato, tutti racchiusi in meno di 1″ e Bautista (che ha passato De Rosa) il più veloce rimediando ad un weekend finora opaco. Sul finale pare riproporsi il confronto del 2008 tra Simoncelli e Bautista, facilitati anche da Barbera che commette un errore. Importante sì, ma non determinante come quello dello stesso Bautista: otto giri alla bandiera a scacchi, all’ingresso della “Honda Corner” perde l’anteriore e vola a terra. Ripartirà in decima posizione, con il rischio di aver definitivamente abbandonato le proprie speranze di campionato.

Poco più tardi arriva il colpo di scena finale: scivola Jules Cluzel, ma soprattutto è Roberto Locatelli che vola a terra in uscita dal tornate “MG” con un brutto colpo. Gara fermata e conclusa con la bandiera rossa, vince Simoncelli su Barbera e De Rosa, settimo Aoyama, decimo Bautista, campionato riaperto come non mai.

250cc World Championship 2009
Phillip Island, Classifica Gara

01- Marco Simoncelli – Metis Gilera – Gilera RSA 250 – 18 giri in 28’17.403
02- Hector Barbera – Pepe World Team – Aprilia RSA 250 – + 2.434
03- Raffaele De Rosa – Scot Racing Team 250cc – Honda RS250RW – + 2.604
04- Jules Cluzel – Matteoni Racing – Aprilia RSW 250 LE – + 12.118
05- Mike Di Meglio – Mapfre Aspar Team – Aprilia RSA 250 – + 12.192
06- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Aprilia RSA 250 – + 12.413
07- Hiroshi Aoyama – Scot Racing Team 250cc – Honda RS250RW – + 12.455
08- Hector Faubel – Honda SAG – Honda RS250RW – + 13.112
09- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT SAG – Honda RS250RW – + 13.560
10- Alvaro Bautista – Mapfre Aspar Team – Aprilia RSA 250 – + 27.779
11- Thomas Luthi – Emmi Caffè Latte – Aprilia RSA 250 – + 28.222
12- Lukas Pesek – Auto Kelly CP – Aprilia RSW 250 LE – + 28.657
13- Alex Debon – Aeropuerto Castello Blusens – Aprilia RSA 250 – + 33.892
14- Shuhei Aoyama – Racing Team Germany – Honda RS250RW – + 38.779
15- Shoya Tomizawa – CIP Moto GP250 – Honda RS250RW – + 40.529
16- Balazs Nemeth – Balatonring Team – Aprilia RSW 250 LE – + 1’23.200
17- Bastien Chesaux – Matteoni Racing – Aprilia RSW 250 LE – + 1’24.298
18- Imre Toth – Team Toth Aprilia – Aprilia RSV 250 – a 1 giro
19- Valentin Debise – CIP Moto GP250 – Honda RS250RW – a 1 giro

Alessio Piana

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