3 Maggio 2009

250cc Jerez Gara: Aoyama riporta la Honda alla vittoria

Secondo posto per Alvaro Bautista davanti a Marco Simoncelli

Nel weekend della definizione di quale sarà il futuro della “middle class” del Motomondiale, la 250cc regala una corsa bellissima, ricca di emozioni ed impronosticabile fino all’ultimo passaggio. Vince Hiroshi Aoyama e concretizza la “vendetta” nei confronti di Bautista, che l’aveva preceduto nella sua Motegi. A sette giorni di distanza “Hiro” riesce a tornare al successo (6° nel Motomondiale) dopo quasi due anni: l’ultimo è datato Sepang 2007, a suo tempo con la KTM. Con la Honda invece è un piacevole ritorno alla vittoria: la casa dell’ala dorata non vinceva da quella stessa stagione con Andrea Dovizioso, con la medesima squadra, all’epoca con ambizioni iridate. Stesso si può dire in questo istante per Aoyama, che conquista la leadership a 58 punti con 4 di vantaggio su Alvaro Bautista che può comunque festeggiare perchè il suo rivale di sempre, Marco Simoncelli, è terzo, complice qualche problemino di bilanciamento alla propria Gilera ed un errore al quart’ultimo passaggio.

Se la Honda ha conquistato ieri pomeriggio “l’appalto” per il monomotore della Moto2 che verrà, si ritrova tra le mani adesso una RS250RW che, grazie esclusivamente alle cure del team Scot di Cirano Mularoni, può battere un terzetto di Aprilia/Gilera RSA il cui progetto è di almeno tre anni più giovane. Miracoli di una classe, la 250 2 tempi, destinata a scomparire, mentre Hiroshi Aoyama realizza un “mezzo miracolo”: un 2008 triste con la KTM, un ritorno in Honda (casa che lo ha lanciato e svezzato in Giappone e, nel biennio 2004-05, portato nel Motomondiale al team Telefonica di Puig al fianco di Pedrosa) che lo ha ringiovanito e reso tra i piloti potenzialmente in grado di vincere il campionato. L’anno scorso con Takahashi terzo sul traguardo, si parlava di miracolo: cosa si dovrebbe dir oggi?

I complimenti si sprecano per una classifica che vede Aoyama leader a quota 58, Bautista 54, Barbera 46 e Simoncelli suo malgrado a 16. Punticini preziosi anche per Mattia Pasini, autore di una grande rimonta chiusa negativamente solo per il sorpasso di Thomas Luthi, quinto davanti a lui per 4 miseri millesimi. Nella top ten ci sono anche Roberto Locatelli e Raffaele De Rosa, fuori gioco Alex Baldolini come Alex Debon, caduto all’avvio in una bagarre fratricida con Jules Cluzel, ottavo e costantemente miglior privato del campionato.

Cronaca di Gara

Debon ha lo spunto migliore al via, Barbera sorprende Simoncelli che zizzaga vistosamente in rettilineo cercando un varco che, almeno nei primi metri della corsa, non c’è. Mentre cade alla prima curva Debise con la seconda Honda del CIP Moto, nei primissimi passaggi si capisce che il Campione del Mondo ha qualcosa in più sulla concorrenza. Almeno su Debon, che riesce a passarlo alla staccata della “Dry Sac” involandosi al comando. Alvaro Bautista capisce, comprende il momento e rompe gli indugi, si porta in seconda posizione e va a ridosso della Gilera #58 tirandosi dietro Barbera: è ancora Spagna contro Italia, è ancora Bautista contro Simoncelli, perfetta riproposizione della bagarre dello scorso anno aperta a più protagonisti. Lo si evince al terzo giro: si registra sì il sorpasso di Bautista su Simoncelli alla “Expo 92”, ma anche il riaggancio di Barbera e Aoyama, che si è fatto largo in un sol colpo alla “Dry Sack” su Debon e Cluzel risultando il pilota più veloce in pista. La conferma due tornate più tardi, quando al medesimo punto scavalca l’Aprilia #40 e ha messo nel mirino i due capoclassifica che si danno noia, con una lunga serie di sorpassi e controsorpassi che, al momento, premia il campione in carica.

All’ottavo giro si registrano i primi momenti “critici” della corsa, con Simoncelli che viene passato da Bautista e Aoyama. Quest’ultimi ingaggiano un bel duello, e per sapere le loro posizioni basta ascoltare il pubblico: ogni boato significa un sorpasso di “Batigas”, ogni ammutinamento indica il giapponese capace con la propria Honda di precedere tre Aprilia/Gilera ufficiali. La gara è bellissima, aperta ad ogni soluzione con Aoyama che risulta probabilmente quello più veloce, Barbera il pilota più in difficoltà, Bautista e Simoncelli scatenati e combattivi per un’ipotetica vittoria che significherebbe qualcosa in più di 25 punti per il campionato. Alle spalle del loro quartetto? A otto secondi di distacco c’è Mattia Pasini che in piena rimonta ha passato Mike Di Meglio, Gabor Talmacsi e Thomas Luthi, mentre Alex Debon è uscito di scena per un contatto (anche se le immagini non chiariscono alla perfezione) con Locatelli e Cluzel.

Davanti la battaglia prosegue, con il pronostico impossibile e la seguente classifica: Aoyama, Simoncelli, Bautista e Barbera, anche se il giapponese nonostante attacchi provenienti da ogni parte riesce, per il momento, a resistere. A sette tornate dal termine Aoyama sbaglia qualcosa, nella foga arriva lungo alla “Dry Sac” ed il pubblico si esalta per Bautista tornato in vetta. La lotta per la vittoria è così consolidata, ma viene ridotta a soli due interpreti a quattro giri dalla bandiera a scacchi: alla “Peloqui” Simoncelli commette un erorre, il pubblico festeggia perchè adesso è quarto passato anche da Barbera. In concomitanza diretta Bautista riconquista il comando, Aoyama gli resta attaccato e si profila un ultimo giro da brivido, con il giapponese che riuscirà a conquistare il primo trionfo stagionale e dopo quasi due anni. Terzo in volata Simoncelli, Pasini è sesto preceduto da Thomas Luthi con Locatelli e De Rosa a chiudere la top ten aspettando Le Mans.

250cc World Championship 2009
Jerez, Classifica Gara

01- Hiroshi Aoyama – Scot Racing Team – Honda RS250RW – 26 giri in 45’08.805
02- Alvaro Bautista – Mapfre Aspar Team – Aprilia RSA 250 – + 0.132
03- Marco Simoncelli – Metis Gilera – Gilera RSA 250 – + 2.706
04- Hector Barbera – Pepe World Team – Aprilia RSA 250 – + 2.769
05- Thomas Luthi – Emmi Caffè Latte – Aprilia RSA 250 – + 17.946
06- Mattia Pasini – Team Toth Aprilia – Aprilia RSA 250 – + 17.950
07- Gabor Talmacsi – Balatonring Team – Aprilia RSA 250 – + 26.288
08- Jules Cluzel – Matteoni Racing – Aprilia RSW 250 LE – + 26.472
09- Roberto Locatelli – Metis Gilera – Gilera RSA 250 – + 27.646
10- Raffaele De Rosa – Scot Racing Team – Honda RS250RW – + 32.369
11- Mike Di Meglio – Mapfre Aspar Team – Aprilia RSW 250 LE – + 32.617
12- Shoya Tomizawa – CIP Moto GP250 – Honda RS250RW – + 34.241
13- Lukas Pesek – Auto Kelly CP – Aprilia RSW 250 LE – + 36.889
14- Hector Faubel – Valencia CF Honda SAG – Honda RS250RW – + 37.237
15- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT SAG – + 1’16.786
16- Imre Toth – Team Toth Aprilia – Aprilia RSA 250 – + 1’25.509
17- Bastien Chesaux – Racing Team Germany – Honda RS250RW – a 1 giro
18- Aitor Rodriguez – Milar Juegos Lucky – Aprilia RSV 250 – a 1 giro
19- Vladimir Leonov – Viessmann Kiefer Racing – Aprilia RSW 250 LE – a 1 giro
20- Valentin Debise – CIP Moto GP250 – Honda RS250RW – a 1 giro

Alessio Piana

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