28 Luglio 2009

250cc: Hiroshi Aoyama e team Scot, il sogno continua

Leadership di campionato rafforzata a Donington Park

La storia è di quelle da raccontare. Un pilota, Hiroshi Aoyama, rimasto a piedi lo scorso ottobre, per via del ritiro KTM dalla categoria. Ritrovata la Honda condotta fino al 2005 (praticamente la… stessa, dato che gli sviluppi vengono realizzati dal solo team Scot di Cirano Mularoni), “Hiro” con mezzi tecnici sicuramente inferiori rispetto ai team ufficiali Aprilia si ritrova in testa al campionato al giro di boa della stagione, con 15 lunghezze su Alvaro Bautista. Se la Honda cerca di “mascherare” questi successi in una categoria fronteggiata a lungo prima della “eliminazione” in prospettiva 2010 con l’ingresso della Moto2, Aoyama ed il team Scot continuano questo sogno con gare capolavoro.

L’ultima è arrivata proprio a Donington Park, per una vittoria sorprendente se non altro per come è stata conclusa, con gomme praticamente finite, ma con un passo forsennato in confronto agli avversari. Proprio il pilota giapponese ha spiegato come è stata possibile un’impresa del genere. “Da metà gara in poi le gomme risultavano totalmente distrutte”, ricorda Hiro, “così, ad ogni giro controllavo il tabellone e registravo il vantaggio che avevo sul secondo, e mi comportavo di conseguenza. La partenza è stata molto buona, ed il vantaggio costruito nei primi giri è risultato fondamentale. Cambiare pneumatici? Non mi è parsa in nessun momento una opzione: meglio centellinare il vantaggio; e, infatti, così facendo, è stata vittoria. Il campionato? L’ho in mente, ma non cambio metodo: dare il meglio di me stesso ogni volta, gara per gara“.

Intanto la vittoria ha riportato Aoyama anche nelle attenzioni di alcuni team della MotoGP, che già nelle scorse stagioni lo avevano “ingolosito”. Adesso c’è la possibilità di vincere un mondiale 250 inseguito da anni, proprio nell’ultima stagione della categoria.

Lascia un commento