2 Marzo 2009

250cc: Hector Barbera parla del suo rientro nei test invernali

Hector Barbera commenta il suo ritorno in pista a Barcellona

L’avevamo lasciato infortunato, vittima di una caduta nel corso della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone (Motegi, 2008) con una lesione a tre vertebre che lo aveva costretto a stare fermo lontano da gare e test per 4 mesi. Adesso quello che troviamo è un Hector Barberá motivato e con voglia di recuperare, perfettamente inserito a fianco del connazionale Axel Pons nel team diretto dall’ingegnere tecnico italiano Rossano Brazzi: il Pepe World Team. Il pilota spagnolo ha colto la possibilità di tale riscatto con i test che questa struttura, capeggiata da Sito Pons, ha organizzato nel circuito del Montmeló durante le giornate del 27 e 28 Febbraio, dando via così alla sua pre-stagione.

I due piloti scesi in pista, uno dopo estenuanti mesi di riabilitazione, l’altro pronto a gettarsi in una nuova avventura con gli occhi del padre puntati addosso (quelli di Sito Pons), hanno dedicato la prima fase dei test alla ricerca del massimo feeling con la moto. Al termine dei test Hector ha percorso 57 giri limando un miglior tempo che si aggira sull’1’48″6, commentando così il suo rientro…

E’ stata una giornata molto felice per me che ho passato tanto tempo senza poter salire sulla moto con la quale mi sono trovato subito a mio agio, in realtà sono poche le modifiche che ha subito, quindi la conosco molto bene“, afferma Hector Barbera. “I primi giri sono stati emozionanti. Non mi ricordavo molto di come si stava sopra una 250 e questo mi ha motivato abbastanza, il clima era buono così come la temperatura, anche se il grip della pista non era cosi come ce lo aspettavamo, ma tutto sommato la giornata è stata positiva. Sono molto motivato, ho un team molto forte a livello tecnico e fisicamente mi sento apposto“.

Tornare al massimo delle sue forze sfruttando del nuovo potenziale era uno dei suoi più grandi desideri durante il periodo di riabilitazione, le carte sono in tavola e al pilota valenziano resta solo il giocarsele per potersi affermare nel modo che non gli è stato permesso in queste ultime stagioni.

Serena Sodi

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