30 Aprile 2009

250cc: a Jerez il gran weekend delle Moto2

Si conoscerà tutto, o quasi, della nuova classe del Motomondiale

Il momento è arrivato. Finalmente la Moto2 questo fine settimana a Jerez prenderà vita, con la definizione del regolamento tecnico “finale” comprensivo del nome del fornitore esclusivo del propulsore, scelta voluta dalla Dorna e, di conseguenza, approvata (forse non “appoggiata”) dalla FIM. In pole position sembra esserci la Honda con Yamaha poco più staccata, mentre sembra ormai accantonata l’ipotesi Kawasaki. L’annuncio potrebbe arrivare già domani sera, quando le ultime riunioni al riguardo dovrebbero sancire progetti e caratteristiche della nuova middle class. L’esperimento nel CEV Quest’anno nel CEV (campionato spagnolo velocità) le Moto2, in versione “sperimentale”, possono già correre in una propria categoria. Piccolo problema, non c’è il numero necessario per far partire il campionato (pronte soltanto Blusens BQR Honda e LaGlisse Yamaha YM2), e così nel primo round 2009 ad Albacete le moto sono scese in pista nei turni di prove libere riservati alla Formula Extreme. Sarà fatto il possibile per trovare un discreto numero di partenti per la prossima prova di Jerez, anche se in molti completeranno il proprio progetto solo ad estate inoltrata… L’opinione dei piloti Due piloti hanno guidato prevalentemente le Moto2 in queste settimane: Daniel Rivas (team Blusens BQR) ed il campione CEV Supersport, Angel Rodriguez (LaGlisse Yamaha). Entrambi, sostanzialmente, hanno detto che queste moto sono molto divertenti, più delle Supersport con le quali sono abituati a correre. Rodriguez, che in questi anni ha corso e girato con 125, 250 e Supersport, ha rivelato come nonostante la sua Moto2 disponga di un motore di serie (della Yamaha YZF R6…) sia andato molto, ma molto più forte, divertendosi abbastanza. Non darà lo stesso “brivido” della 250cc, però non sono nemmeno quei pachidermi da corsa che in molti hanno lasciato immaginare. Daniel Rivas con la Blusens Honda Moto2 Costi e opportunità Carmelo Ezpeleta ha spiegato le ragioni del passaggio da 250cc a Moto2. Sviluppo tecnologico (il 2 tempi, nel mercato e anche nelle competizioni è, a suo dire, superato), riduzione dei costi, più possibilità per i piloti. Quanto al budget, un programma nel Motomondiale con una Moto2 ad altissimo livello dovrebbe nell’arco di due anni (quindi a sviluppo praticamente completato) costare meno della metà dell’attuale 250cc: addirittura un esemplare “pronto corsa” quasi 1/10 di un’Aprilia RSA 250 ufficiale, anche se si entra in un discorso più complicato (Aprilia Racing offre assistenza, tecnici, elettronica compresa nel “pacchetto”. Quanto alla possibilità per i piloti, oggi vanno forte (eccetto rari casi o affermati campioni) soltanto chi dispone di una moto factory. Con la Moto2, teoricamente, ci saranno più possibilità per tutti. Angel Rodriguez davanti a Dani Rivas Le ultime new entry Nonostante il regolamento sia in continua evoluzione, si continuano a registrare adesioni per la Moto2. In Giappone a Motegi è stata presentata la Moriwaki MD600, in Italia ci sta lavorando la Oral Engineering, in Spagna è arrivata l’ufficializzazione del progetto Inmotec, squadra già impegnata nel CEV Extreme. Queste tre factory si uniscono a Blusens BQR, LaGlisse, FTR Moto, ArbizuGP, Promoracing e Cosentino Engineering, tutte al lavoro sul progetto in prospettiva 2009 inoltrato/2010. Dopo il nome del costruttore che fornirà il propulsore, si conosceranno anche il futuro di squadre come Scot, Tech 3 e Ten Kate, rimaste alla finestra essendo legate a doppio filo con un costruttore (Honda o Yamaha). Il nome Cambierà quasi certamente anche il nome della categoria. Moto2, di per sè, suona malissimo (pronunciatelo in inglese…), ed ovviamente non si potrà conservare la dicitura 250cc. Si passerà alla denominazione “600”? Uhm, difficile. Dorna sta cercando un nome adatto per identificare la nuova middle class, ma si scontra con alcuni problemi di copyright. MotoGP2 non è possibile: GP2 è un marchio registrato da Bernie Ecclestone.. Alessio Piana

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