22 Febbraio 2009

125cc: Viessmann Kiefer Racing si svela a Hockenheim

Svelato a Hockenheim il Viesmann Kiefer Racing con Stefan Bradl pilota

Per ritrovare il Motomondiale legato al circuito di Hockenheim bisogna tornare indietro di 15 anni. Siamo nel 1994, ed è l’ultimo Gran Premio di Germania sul velocissimo tracciato che poi lasciò il proprio posto nel motociclismo ad alti livelli al Nurburgring prima e al Sachsenring poi. Quel giorno a Hockenheim nella 125cc vinse un pilota tedesco, Dirk Raudies, specialista ed ex-campione della categoria. Dopo 15 anni proprio a Hockenheim parte la sfida iridata (con l’obiettivo massimo: il titolo) per un altro pilota teutonico. Parliamo di Stefan Bradl, conosciuto fino allo scorso anno esclusivamente per essere “solo il figlio” di Helmut, anche lui protagonista nel Motomondiale a cavallo degli anni ’90. Arrivato nel mondiale da giovanissimo, Stefan ne ha vissute di tutti i colori: dissapori con Alberto Puig nel 2007, quando doveva correre con il team Repsol Honda. Disguidi con il manager iberico (che non voleva la presenza del suo babbo ai box…) lo costrinsero, dopo positivi test invernali, a lasciare perdere, retrocedendo dal mondiale al campionato spagnolo. Non ha sfigurato, anzi: vittorie su vittorie, convincenti gare come wild-card nel mondiale grazie al team Blusens. Quanto basta per mettere su un programma ambizioso, seguito dal Kiefer Racing dei fratelli Stefan e Jochen: una Aprilia RSA ufficiale nel Motomondiale Classe 125. Subito podio a Losail (primo in carriera), vittoria a Brno dopo essersi andato vicino diverse volte, anche sul tracciato di casa del Sachsenring. Un finale di stagione in crescendo, il terzo posto in campionato e la voglia di ambire al titolo in questo 2009. La stagione per Stefan Bradl è così iniziata a Hockenheim, dove nonostante il freddo gelido (-4°!!) si è tenuta la presentazione (con anche qualche giro di pista!) del “Viessman Kiefer Racing“, nuovo nome (ovviamente per l’arrivo del nuovo title sponsor) per riconoscere la professionale e vincente compagine teutonica. A Hockenheim, con la partecipazione della stampa nazionale del settore (compresi diverse televisioni), il Kiefer Racing ha sincerato come quest’anno si punti al titolo iridato. Proprio per questa ragione è stato evitato il grande “salto” verso la 250cc, nonostante Bradl sia effettivamente già “grande” per la piccola 125. Stefan Bradl a Hockenheim “Avevo una chance di passare in 250, anche con la squadra eravamo dell’idea, ma alla fine siamo rimasti tutti in 125 per puntare al titolo”, ha dichiarato il pilota di Zahling. “Quest’anno il nostro obiettivo è quello di lottare per vincere ogni gara e, di conseguenza, anche il campionato. Non sarà facile perchè tanti piloti avranno la RSA, e già nei test di Valencia ho visto che il livello è molto alto. Per quanto mi riguarda sono molto carico, e credo che già a Losail possiamo esser protagonisti”. Deve esser protagonista, verrebbe da dire, essendo praticamente il miglior prospetto tedesco nel motociclismo insieme a Max Neukirchner. Rispetto al pilota protagonista in Superbike, tuttavia, ha già avuto diverse occasioni “pubblicitarie” a livello nazionale, con un programma a lui dedicato irradiato su un’importante “antenna” lo scorso inverno. In più è arrivato Viesmann, nuovo main sponsor che nel passato ha appoggiato anche Toni Mang, Ralf Waldmann e Dirk Raudies: saga dei piloti tedeschi che con Stefan Bradl potrà/dovrà proseguire. Alessio Piana

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