125cc: si anima la rivalità tra Pol Espargaro e Marc Marquez
Al contatto a Silverstone, ma i piloti ora minimizzano
Una rivalità esaltata dalla serie di sei sorpassi-controsorpassi di Assen. Pol Espargaro e Marc Marquez, in rigoroso ordine di classifica in campionato, sono giunti allo scontro a Silverstone dopo qualche precedente da non sottovalutare. Tra i due, è risaputo, c’è “ruggine” sin da Losail, quando una manovra un pò troppo sopra le righe di Marquez ha spedito Espargaro giù dal podio. Una situazione che si è ripetuta al Mugello, nelle prove di Silverstone (dove c’è stato un visibile “battibecco”) fino alla gara che ha regalato un spettacolare duello finalmente sul rinnovato circuito Arena GP. A Pol Espargaro l’aggressività del più giovane connazionale non è andata giù. “Ha giocato sporco in diverse occasioni“, ha detto nel parco chiuso di Silverstone prima di correggere il titolo mediante un comunicato stampa del suo team, Tuenti Racing. “A mente fredda posso dire che io e Marc abbiamo regalato un bello spettacolo al pubblico rivedendolo in TV. Siamo andati al limite, ci siam toccati 2 o 3 volte, alla fine per passare Marquez sono andato fuori. Nel momento ero arrabbiato e ho detto certe frasi che non ripeterei ora, ma sono cose che “a caldo” possono succedere, chi è pilota lo può capire. Forse è meglio non incontrare i giornalisti subito dopo la gara“. In Spagna hanno paragonato la rivalità vissuta a Silverstone tra Espargaro e Marquez a quella tra Lorenzo e Pedrosa in MotoGP. “Non sono d’accordo, tutti abbiamo un proprio stile e siamo tutti diversi. Io e Marquez abbiamo ancora una strada lunga da percorrere prima di diventare campioni come lo sono Lorenzo e Pedorsa. Dobbiamo esser anche sportivi, perchè questo è uno sport pericoloso e nessuno di noi vuol far del male ad un proprio collega“. A mente fredda le incomprensioni si risolvono: era successo anche tra lo stesso Espargaro e Andrea Iannone dopo il patatrac di Misano 2009, con le scuse rivolte a Estoril dal pilota abruzzese. “Polyccio” lo ha capito, di sicuro anche lo stesso Marc Marquez che ha minimizzato l’accaduto già a Silverstone, parlando solo di un confronto sportivo tra i due dove, fortunatamente, “Nessuno è caduto e si è fatto male“. Sarà la rivalità della stagione 2010? Occhio però a Nico Terol, per la solita storia del “Tra i due litiganti”… Alessio Piana
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