18 Luglio 2009

125cc Sachsenring Qualifiche: Julian Simon in pole position

Domina lo spagnolo, sorprese Schrotter e Masbou

Sul bagnato è sempre andato forte e ha vinto le due gare della propria carriera in 125cc, nel 2005 a Donington Park, quest’anno a Le Mans. La riconferma è arrivata oggi nelle qualifiche del Sachsenring, dove sotto la pioggia Julian Simon ha conquistato la quarta pole position stagionale ed in carriera, viaggiando su di un ritmo davvero inavvicinabile per gli altri. Il capoclassifica di campionato ha un feeling naturale con queste condizioni, dove riesce in pochi giri a trovare il limite, non trovando alcun avversario realmente alla sua altezza. Ben 1″, questo il distacco che ha rifilato a tutti, tra abituali protagonisti come Bradley Smith e Marc Marquez alle sue spalle rispettivamente in seconda e terza posizione, ad una serie di sorprese del Sachsenring.

La prima fila è infatti chiusa da Marcel Schrotter, campione tedesco in carica, vincitore del CIV a Misano Adriatico, pupillo di Anton “Toni” Mang che riesce nell’impresa di portarsi in 4° posizione con una privatissima Honda: il ragazzo ha talento ed è già certo del passaggio nel mondiale dal prossimo anno, indipendentemente se con l’attuale team o con una soluzione migliore (che, dopo questa prestazione, crediamo non farà fatica a raggiungere). Di certo Schrotter è uno dei nomi “nuovi” per il grande pubblico di queste qualifiche, insieme ad Alexis Masbou che concretizza un “sogno” per la Loncin, marchio cinese, ma progetto e squadra totalmente italiana gestito dalla Engines Engineering di Nicola Casadei. Un sesto tempo storico tra Nico Terol, quinto e scivolato nel tentativo di migliorare il proprio secondo crono, e Takaaki Nakagami, velocissimo sul bagnato con il settimo tempo.

Il giapponese è un pò la salvezza del team Ongetta-ISPA di Caponera, dato che Andrea Iannone sta vivendo un weekend… nero, nerissimo, più del tempo metereologico del Sachsenring. Problemi di messa a punto, qualifiche travagliate con il 22° crono preceduto anche da Jonas Folger, anch’esso scivolato dopo 18 minuti dall’avvio alla “Castrol Omega”. Per l’abruzzese una gara a dir poco in salita, con l’Italia rappresentata nei primi dieci solo da Simone Corsi, 9°. Sempre nella top ten da sottolineare la prestazione di Vazquez, ottavo e operato due settimane or sono al braccio destro, e di Michael Ranseder, che subito al ritorno dopo la fallimentare esperienza in Haojue si porta al decimo posto con la Aprilia del CBC Corse dei fratelli Cecchini, tecnici del successo iridato di Dovizioso nel 2004.

Altro exploit quello di Jasper Iwema, 11° con la Honda del team di Dirk Heidolf, mentre dietro sono big come Gadea, Cortese e Bradl in fila indiana dalla 14° alla 16° posizione. Poca gloria anche per gli altri italiani, con solo Zanetti nella top-20 e Savadori, Vitali e Marconi decisamente indietro sperando nella buona sorte per domani.

Alessio Piana

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