3 Luglio 2011

125cc Mugello Gara: Terol (di motore) batte Zarco

Gara soporifera con Maverick Vinales sul podio

Il mondiale 125cc si congeda dall’Autodromo Internazionale del Mugello (dal prossimo anno spazio alle 250cc 4 tempi della Moto3) nel peggiore dei modi. Abituati fino allo scorso anno a gare combattute, di gruppo e dal pronostico spesso e volentieri impossibile, oggi ha regnato la noia: infinite strategie, tatticismi al limite della sopportazione per una corsa dal copione già scritto. Nico Terol, con una Aprilia RSA 125 decisamente più veloce in rettilineo, mette la freccia negli ultimi metri e beffa sul traguardo Johann Zarco, evitando contatti e spiacevoli inconvenienti del recente passato (Barcellona).

Terol è stato abile a sfruttare una Aprilia missilistica preparata dal team Aspar, a maggior ragione se pensiamo che 8 giorni or sono era sotto ai ferri per un’operazione al dito mignolo della mano destra vedendosi costretto a saltare la gara di Assen. Per il vice-campione del mondo in carica arriva così la 5° vittoria stagionale, 10° in carriera nella ottavo di litro, vantando ora 39 punti di vantaggio su Johann Zarco balzato in seconda piazza in campionato grazie alle disavventure di Jonas Folger (scivolato dopo una splendida rimonta, da 21° in griglia a 7°) e di Sandro Cortese, penalizzato di 20″ nel dopo-gara per aver “tagliato” la traiettoria in pieno rettilineo su Sergio Gadea al fine di mantenere la settima posizione.

Sul podio, che replica l’ordine della classifica di campionato, figura anche Maverick Vinales, abile a battere in volata due “volponi” della 125cc come Efren Vazquez ed Hector Faubel con Luis Salom sesto e più staccato. Se nella top-10 non mancano le Aprilia Andalucia del Team Machado del rientrante Miguel Oliveira (due gare di stop per la frattura al braccio sinistro) e Alberto Moncayo più Jakub Kornfeil (all’esordio con una Aprilia RSA), l’ex campione tedesco ed europeo Marcel Schrotter porta la Mahindra in 11° piazza, miglior risultato per la moto italo-indiana in condizioni metereologiche ottimali.

Per gli italiani ci son poche soddisfazioni: Simone Grotzkyj Giorgi, dopo aver avvicinato la top-10, conclude 13° con la RSA del World Wide Race, 20° è Alessandro Tonucci (Team Italia FMI) davanti al campione CIV 125 in carica Francesco Mauriello. Sfortunato Massimo Parziani, costretto al ritiro per un problema tecnico, ancor più Luigi Morciano e Kevin Calia: agganciata la zona punti, non hanno potuto evitare Niklas Ajo, caduto davanti a loro. Peccato, peccato davvero.

Cronaca di Gara

Via al Gran Premio d’Italia al Mugello, Zarco resta “fermo” in griglia e si vede bruciare da Nico Terol e Luis Salom nell’ordine al comando alla prima staccata della “San Donato”, ma alla “Poggio Secco” il poleman riesce a riportarsi quantomeno in seconda posizione con il chiaro intento di tenere il passo del leader di gara e campionato Terol. La classifica al primo rilevamento propone così Terol su Zarco, Salom, più staccati Gadea, Cortese, Vinales, Faubel, Vazquez, Martin con Grotzkyj Giorgi 10° e primo dei piloti italiani. Si chiude il primo giro con Zarco che a fatica tiene lascia di Terol, Salom rimedia ora 1″ di svantaggio, addirittura a 2″ il folto gruppetto degli inseguitori dove si evidenziano Faubel e le Aprilia “vestite” da Paris HHilton di Gadea e Vinales.

Terol e Zarco sono già in grado di fare il vuoto, al rilevamento della “Casanova-Savelli” vantano già addirittura 1″6 su Salom, vantaggio che sale a 2″ netti sul traguardo. Dando uno sguardo agli italiani Grotzkyj Giorgi è 9°, Calia 20°, Morciano 23°, Tonucci comanda un trenino dalla 26° posizione in giù con Mauriello e Parziani. Inizia nel frattempo il valzer delle cadute con Harry Stafford (Aprilia preparata dal CBC Corse) e Adrian Martin alla “Bucine”, concludendo amaramente una gara che lo stava vedendo navigare in 9° piazza con la terza RSA di casa Aspar.

Al terzo giro Terol e Zarco a braccetto si ritrovano con 3″4 su Maverick Vinales abile a passare Luis Salom per la terza piazza spiccando il giro più veloce in 1’58″574, lo stesso passo dei due fuggitivi. Un exploit sostanzialmente isolato, la coppia di testa riesce a mantenere il margine di 3″5 con “Mack” ora impegnato a difendersi dagli assalti di Vazquez con una Derbi velocissima in rettilineo. Nel frattempo la regia indugia su Jonas Folger, 9° in rimonta dopo esser scattato dalla 21° posizione in griglia, davanti al rientrante Miguel Oliveira (frattura del braccio sinistro a Barcellona, 2 gare di stop) e al nostro Simone Grotzkyj Giorgi migliore dei piloti titaliani.

Rispetto alla storia e tradizione della classe 125cc al Mugello, la gara è soporifera e si gioca sulle consuete tattiche di studio con gruppi composti a coppie di due piloti: Terol e Zarco in fuga con 4″ su Vinales e Vazquez, a 5″ Salom e Faubel, a 12″ Cortese e Gadea con Jonas Folger 9° che si stacca dal combattivo gruppetto alle sue spalle composto da Moncayo, Oliveira, Grotzkyj, Kornfeil e la Mahindra di Schrotter che regge il passo di questo poker di Aprilia RSA. Se Sturla Fagerhaug vola a terra (era 18° con l’Aprilia del WTR Ten10 Racing), Massimo Parziani purtroppo rientra ai box (wild card con il Faenza Racing, protagonista nei turni di prove libere) presto imitato dalle Aprilia Matteoni di Rossi e Perello (ride through per partenza anticipata), Zarco in 1’57″898 scende sotto il record della pista ulteriormente ribassato all’ottavo giro da Terol in 1’57″816.

Giunti esattamente a metà gara Zarco ritocca il primato della pista in 1’57″783 e Terol decide così di dargli strada all’altezza della “San Donato” per studiarlo un pò. Piccolo problema, in rettilineo la RSA #18 è un missile con il buon Nico che a momenti chiude bruscamente il gas in pieno rettilineo per non tamponare la rossa Derbi RSA #5 di Zarco…

Con la gara che ha oltrepassato il giro di boa, Zarco e Terol vantano addirittura 8″ su Vinales, Faubel e Vazquez in bagarre per il terzo gradino del podio, Salom si stacca da questo terzetto, Folger dietro completa la rimonta ritrovandosi in 7° posizione ai danni di Gadea e Cortese. Gli italiani? SGG è 14°, Calia avvicina la zona punti ed è 16°, recupera Morciano scottato da una partenza da dimenticare. Giornata totalmente da cancellare per Danny Webb, rientra ai box dolorante per il brutto volo subito nel Warm Up.

Cinque giri alla bandiera a scacchi, prosegue l’interminabile fase di stasi della contesa logica conseguenza delle strategie dei piloti di testa: Terol non vuole passare Zarco, nè tantomeno Vinales vuole comandare il terzetto in lotta per il podio lasciando platealmente strada a Faubel e Vazquez. Si arriva al rush finale, non c’è Jonas Folger che alla “Materassi” vola a terra dopo esser stato passato da Cortese e Gadea nella lotta per la 7° posizione dopo una strepitosa rimonta (scattato dalla 21° piazza in griglia), ma tutte le attenzioni sono legittimamente rivolte verso i due fuggitivi in bagarre per la vittoria.

Comincia l’ultimo giro con Terol che decide di star dietro a Zarco, l’attacco arriverà soltanto al fotofinish dove di motore “svernicia” la rossa Derbi RSA di Zarco conquistando la vittoria. Bravo Maverick Vinales, terzo in volata a preceder Vazquez, Faubel, Salom, qualche contatto tra Gadea e Cortese per la settima piazza tanto che il pilota tedesco viene penalizzato di 20″ per la manovra scivolando in 12° posizione. Con Oliveira, Moncayo e Kornfeil (all’esordio con una Aprilia RSA) a completare la top ten, la Mahindra di Schrotter 11° e Simone Grotzkyj Giorgi 13° e primo degli italiani, c’è la beffa finale per Morciano e Calia, fuori gioco dopo aver agganciato la zona punti non potendo evitare Niklas Ajo, caduto davanti proprio quando stavano transitando.

125cc World Championship 2011
Mugello, Classifica Gara

01- Nico Terol – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – 20 giri in 39’51.815
02- Johann Zarco – Avant AirAsia Ajo – Derbi RSA 125 – + 0.167
03- Maverick Vinales – Blusens by Paris Hilton Racing – Aprilia RSA 125 – + 8.379
04- Efren Vazquez – Avant AirAsia Ajo – Derbi RSA 125 – + 8.491
05- Hector Faubel – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 8.594
06- Luis Salom – RW Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 22.908
07- Sergio Gadea – Blusens by Paris Hilton Racing – Aprilia RSA 125 – + 23.989
08- Miguel Oliveira – Andalucia Banca Civica – Aprilia RSA 125 – + 40.138
09- Alberto Moncayo – Andalucia Banca Civica – Aprilia RSA 125 – + 40.767
10- Jakub Kornfeil – Ongetta Centro Seta – Aprilia RSA 125 – + 41.198
11- Marcel Schrotter – Mahindra Racing – Mahindra GP 125 – + 41.255
12- Sandro Cortese – Intact Racing Team Germany – Aprilia RSA 125 – + 43.999
13- Simone Grotzkyj Giorgi – Phonica Racing – Aprilia RSA 125 – + 46.172
14- Jasper Iwema – Ongetta Abbink Metaal – Aprilia RSA 125 – + 58.976
15- Danny Kent – Red Bull Ajo Motorsport – Aprilia RSW 125 – + 59.725
16- Alexis Masbou – Caretta Technology – KTM RC 125 – + 1’00.127
17- Taylor Mackenzie – Phonica Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’00.227
18- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia SIC Ajo – Derbi RSW 125 – + 1’08.245
19- Miroslav Popov – ElleGi Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’10.593
20- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – Aprilia RSW 125 – + 1’13.662
21- Francesco Mauriello – WTR Ten10 Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’23.949
22- Niklas Ajo – TT Motion Events Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’38.811
23- Giulian Pedone – Phonica Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’53.144

Alessio Piana

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