3 Ottobre 2010

125cc Motegi Gara: Marc Marquez vince da dominatore

Riduce il gap da Nico Terol secondo sul traguardo

La gara si è conclusa al settimo giro: Marc Marquez, con la sua abituale tattica attendista e di studio, decide di rompere gli indugi passando Nico Terol per la classica fuga in solitaria che vale la settima vittoria stagionale su 13 gare, ma soprattutto il riaggancio in classifica di campionato. Scattato dalla pole, il nuovo fenomeno del motociclismo iberico ha deciso di seguire nelle fasi iniziali della contesa il leader del mondiale, per non far stressare eccessivamente gli pneumatici, per tenersi un ragionevole margine da sfruttare nei successivi 2/3 di gara. Trovato il momento giusto non ha esitato a passare il rivale, volando con un margine in crescita giro dopo giro raggiungendo proporzioni considerevoli nell’ordine di 3″.

Torna così alla vittoria Marquez (23° consecutiva per la Spagna in 125cc) con una corsa-fotocopia di Misano Adriatico, ora a -6 da Nico Terol che si è accontentato della seconda posizione senza prendersi rischi inutili. Non si è potuto difendere Pol Espargaro, scontratosi con evidenti problemi alla moto nell’arco di tutto il weekend e soltanto 4° sul traguardo, spezzando così l’egemonia tutta iberica nella categoria con Bradley Smith nuovamente sul podio. Per il vice-campione del mondo 2009 c’è stato pure un “brivido” al via, dove ha tagliato la traiettoria da sinistra a destra spedendo Efren Vazquez a terra con Jonas Folger coinvolto nella carambola.

Pochi i momenti di spettacolarità per una 125cc, purtroppo, soporifera con soltanto le cadute da riportare nella cronaca: a 3 giri dal termine vola a terra Tomoyoshi Koyama quando era quinto, stesso si può dire nei primi passaggi di Sandro Cortese, ripartito e 12° sotto la bandiera a scacchi. In compenso ottiene un bellissimo risultato Alberto Moncayo, campione CEV in carica, quinto davanti a Tito Rabat senza aver mai visto prima di questo weekend il Twin Ring di Motegi.

Successo… totale per il motociclismo iberico, ottengono ben poco gli italiani nonostante promettenti risultati nelle qualifiche ufficiali. Simone Grotzkyj Giorgi è partito male chiudendo in 13° posizione, Luca Marconi è 23° al rientro (seppur doppiato), sono usciti di scena Lorenzo Savadori (dolorante alla spalla infortunata) e Tommaso Gabrielli all’esordio con il team Ongetta. Non è partito Marco Ravaioli (19° in griglia) complice la frattura del quarto metatarso del piede, perdendo così una buona occasione per ben figurare e avvicinare la zona punti in una gara anche a seguito della scarsa competitività delle wild card giapponesi: Hiroki Ookubo, leader dell’All Japan J-GP3, è soltanto 16°.

Cronaca di Gara

Jakub Kornfeil, 20° nelle qualifiche, scatta dalla pit-lane: non parte invece Marco Ravaioli, frattura del quarto metatarso del piede sinistro rimediata nelle prove, fuori gioco dopo ottime qualifiche (19° assoluto con la Lambretta). Allo spegnimento del semaforo solito eccezionale spunto di Marquez che conserva la leadership, ma dietro c’è un botto incredibile: Vazquez si tocca con Smith, vola a terra in pieno rettilineo e viene investito da Folger con i due piloti fermi ai margini della pista. Si prosegue con Terol che nel frattempo ha preso la testa della corsa su Marquez, Koyama terzo seguito da Smith, Espargaro e Cortese chiudendo con quest’ordine il primo giro senza Sturla Fagerhaug, protagonista di un highside all’ingresso del rettilineo dei box.

Terol e Marquez prendono immediatamente un margine di 1″ su Espargaro, che nel frattempo in compagnia di Smith e Cortese ha passato Koyama per la terza posizione, la prima per gli inseguitori della coppia di testa. Gli italiani? Grotzkyj è ora 15° dopo esser sccattato dalla terza fila, indietro Savadori 22°, Marconi 25° con Gabrielli già fermo ai box alla sua terza gara nel mondiale, la prima con l’Aprilia del team Ongetta.

Dopo un paio di giri la corsa ha già trovato la propria dimensione nell’apparente duello tra Terol e Marquez, con il pilota Derbi che visibilmente sembra controllare la situazione aspettando di mettere in pratica la propria strategia di gara simil-Misano. Il momento opportuno arriva al settimo giro, quando in un attimo attacca e passa Terol alla curva 5 e prende immediatamente metri di vantaggio sul rivale di gara e campionato abbozzando la fuga in solitaria.

Al box Ajo Motorsport si è felici per Marquez, meno per Cortese che in bagarre per la terza posizione scivola in fondo al rettilineo più lungo della pista ripartendo dalla nona posizione. Con le posizioni stabilizzate la gara era nella classica fase statica dove non c’è un sorpasso che sia uno, andando ormai verso l’epilogo finale della contesa. A questo punto si contano i ritiri: Lorenzo Savadori esce di scena, anche Danny Kent per una caduta quando era in lotta con la propria Lambretta per la 14° posizione con Schrotter ed il nostro Grotzkyj Giorgi.

Le ultime fasi di gara vedono Marquez volare verso la settima vittoria stagionale davanti a Nico Terol, a +6 in classifica, con Bradley Smith di nuovo sul podio togliendo 3 punti importanti a Pol Espargaro. Il confronto per la quinta posizione vede una bella lotta con Cortese e Rabat protagonisti, non Koyama scivolato a tre giri dalla bandiera a scacchi quando stava ottenendo un bel risultato nel proprio GP di casa per la delusione di tutto il pubblico giapponese che ha seguito la 23° vittoria consecutiva della Spagna nella classe 125cc.

125cc World Championship 2010
Motegi, Classifica Gara

01- Marc Marquez – Red Bull Ajo Motorsport – Derbi RSA 125 – 20 giri in 39’46.937
02- Nico Terol – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 2.612
03- Bradley Smith – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 8.396
04- Pol Espargaro – Tuenti Racing – Derbi RSA 125 – + 18.873
05- Alberto Moncayo – Andalucia Cajasol – Aprilia RSA 125 – + 31.973
06- Tito Rabat – Blusens STX – Aprilia RSA 125 – + 32.139
07- Danny Webb – Andalucia Cajasol – Aprilia RSA 125 – + 46.716
08- Luis Salom – Stipa Molenaar Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 49.444
09- Adrian Martin – Aeroport de Castello Ajo – Aprilia RSA 125 – + 49.867
10- Johann Zarco – WTR San Marino Team – Aprilia RSW 125 – + 55.912
11- Randy Krummenacher – Stipa Molenaar Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 56.684
12- Sandro Cortese – Avant Mitsubishi Ajo – Derbi RSA 125 – + 56.738
13- Simone Grotzkyj Giorgi – Fontana Racing – Aprilia RSA 125 – + 1’05.988
14- Marcel Schrotter – Interwetten Honda 125 – Honda RS125R – + 1’10.339
15- Jasper Iwema – CBC Corse – Aprilia RSW 125 – + 1’10.518
16- Hikari Ookubo – 18 Garage Racing Team – Honda RS125R – + 1’21.138
17- Takehiro Yamamoto – Team Nobby – Honda RS125R – + 1’21.153
18- Louis Rossi – CBC Corse – Aprilia RSW 125 – + 1’21.403
19- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia Sepang Int. Circuit – Aprilia RSW 125 – + 1’25.015
20- Syunya Mori – Racing Sayama – Honda RS125R – + 1’25.186
21- Sasuke Shinozaki – Team Tec2 – Yamaha TZ125 – + 1’26.406
22- Tomoyoshi Koyama – Racing Team Germany – Aprilia RSW 125 – + 1’40.734
23- Luca Marconi – Ongetta Team – Aprilia RSW 125 – a 1 giro
24- Yuma Yahagi – Okegawajuku & Endurance – Honda RS125R – a 1 giro

Alessio Piana

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