125cc: la sfortuna di Andrea Iannone a Donington Park

Il weekend era iniziato malissimo, per via dei soliti problemi (un pò troppo frequenti negli ultimi tempi) nel bilanciamento e definizione del miglior assetto per la propria Aprilia RSA. Tuttavia domenica mattina un pò per la pioggia, soprattutto per il miglior tempo nel Warm Up, Andrea Iannone ha cominciato a sperare. In queste condizioni l’abruzzese era pronto ad una gara da protagonista, a giocarsela per poter recuperare terreno in classifica.

A interrompere questi propositi ambiziosi è arrivato un episodio a dir poco sfortunato al primo giro. Simone Corsi, successivamente in grado di concludere al secondo posto in gara, è arrivato lunghissimo nella staccata della esse “Fogarty”: contatto con Joan Olive, il quale è caduto con la propria Derbi che ha letteralmente… perso pezzi. Uno di questi è finito sul tracciato, proprio quando passava il pilota di Vasto: imbarcata, volo a terra con successivo coinvolgimento di Stefan Bradl e Sandro Cortese.

Il risultato finale è così zero punti raccolti, rabbia più che rammarico, espresso anche ai microfoni della televisione (Italia 1), sintesi estrema di un periodo che lascia interdetti. Dal sogno iridato, dalle vittorie di Losail, Motegi e, soprattutto, Barcellona, ad un periodo di crisi nera sul piano tecnico (non ci si può più nascondere solo su giustificazioni relative a peso e costituzione fisica).

La leadership in campionato è ora lontana con le ragionevoli preoccupazioni in vista di Brno, tracciato dove è necessario avere buone doti velocistiche per ben figurare, in particolare sulle ripide salite dell’autodromo della Repubblica Ceca. Il team Ongetta ora cercherà di trovar un rimedio, al fine di consentire a Iannone di poter recuperare quei 60.5 punti di svantaggio in classifica con ancora 7 gare da disputarsi.