23 Aprile 2009

125cc: Koyama e Nakagami a difendere i colori del Giappone

Gran Premio di casa per i due piloti nipponici a Motegi

C’è stato un periodo a metà anni ’90 in cui i giapponesi facevano la voce grossa nella 125cc. Sakata, Ueda, Manako, Aoki: questi tra i nomi che lottavano gara dopo gara per la vittoria, conquistando (nel caso del primo) anche il titolo iridato nel 1994. A 15 anni di distanza, prossimi all’apertura del weekend al Twin Ring di Motegi, la presenza nipponica nella ottavo di litro è stata ridotta a due sole unità. Due piloti quasi “all’opposto”: Tomoyoshi Koyama, il “veterano” della categoria (anche se solo dal 2005 corre nel Mondiale 125) e Takaaki Nakagami, la speranza giapponese.

Doveroso iniziare dal primo. Tomoyoshi Koyama, 26 anni compiuti, è alla sua quinta stagione consecutiva nella categoria. Dopo aver condotto nella propria carriera tutte le moto possibili con cilindrata da 125 centimetri cubici (Honda, Yamaha, KTM), “Koyamax” è tornato alla Engines Engineering in questa stagione, factory impegnata nel mondiale con il marchio cinese Loncin dopo che nel 2006, proprio con Koyama, si distinse in positivo con la casacca Malaguti ed il team Ajo Motorsport (oggi campione in carica della serie). Koyama è stato reduce da un biennio in KTM dove non è riuscito a sfruttare la chance di una moto competitiva; nel 2007, da ufficiale Red Bull sostituendo Mika Kallio e Julian Simon, ha colto solo una vittoria (che resta l’unica nella serie) a Barcellona. Lo scorso anno, schierato dal team ISPA Aran Racing World, un rendimento incostante che non gli ha consentito la riconferma per la stagione successiva. Tornato in Engines Engineering, sta offrendo il proprio contributo ed esperienza per render competitiva la Loncin a disco rotante, anche se per il momento la zona punti è distante.

In contrapposizione a Koyama c’è Takaaki Nakagami. Figlio di un dirigente Honda, classe ’92 di Chiba, Nakagami è alla sua seconda stagione nel Mondiale 125cc con il team Ongetta (meglio conosciuto come WorldWide Race). Portato nel campionato dalla Dorna e dal programma-progetto MotoGP Academy, Nakaagami per ora ha dimostrato di aver un ottimo talento tanto che lo scorso anno, al di là di qualche “puntata” nella top-15, è riuscito a sorprendere con un ottavo posto a Donington Park.

Nakagami è la speranza giapponese della serie, aspettando che ci siano nuovi arrivi dai campionati nazionali (dove, oltre alla 125, c’è la nuova “GP-Mono” con modelli motorizzati da propulsori derivanti dal cross) e dalla Red Bull Rookies Cup, dove tra i favoriti al titolo quest’anno c’è Daijiro Hiura.

Alessio Piana

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