14 Ottobre 2010

125cc: in Australia ancora Marquez contro Terol ed Espargaro

Tre piloti in corsa per il mondiale a Phillip Island

Un mondiale fantastico. Non è un caso che la 125cc sia l’unica categoria dove il confronto campionato resta ancora apertissimo: tre piloti in 12 punti, tre giovani talenti iberici che hanno monopolizzato la stagione, dividendosi vittorie, pole, fortune e sventure, ciascuno ritrovandosi in distinte occasioni a comandare la classifica di campionato. Il risultato è di ritrovarli in una manciata di punti alla vigilia di Phillip Island, terz’ultimo evento 2010 in un circuito dove le ottavo di litro viaggiano a “full gas” per gran parte del tempo sul giro, dove le battaglie non sono mai mancate ripensando anche soltanto a 12 mesi or sono con il confronto diretto tra Julian Simon (campione proprio in quell’occasione) e Bradley Smith. “Julito” ora è in Moto2, il talento britannico si è un pò perso per strada (zero vittorie quest’anno…), in compenso la 125cc ha trovato in Marc Marquez il nuovo “riferimento”, tornato leader della classifica grazie alla vittoria (la settima) a Sepang. Solo tre punticini su Nico Terol, dodici su Pol Espargaro, segno che è ormai abitudine consolidata quest’anno veder gara dopo gara continui stravolgimenti di classifica, ma sempre i soliti volti sul podio. Il pronostico resta incerto con una leggera preferenza verso Marquez, il più veloce in termini assoluti per quanto mostrato quest’anno con due infortuni (Jerez e Brno) più un incolpevole crash al via (Aragon) a condizionarne il bottino. Marquez è sempre uscito a testa alta da ogni situazione reagendo nel miglior modo possibile: vincendo. Inevitabilmente Nico Terol ha così puntato sulla… distanza, forte di una consolidata esperienza nella categoria e la professionalità del team Aspar che vuole restare sul tetto del mondo. Che dire poi di Pol Espargaro, tante cadute nelle prove, visibili segni di nervosismo, ma in gara alla fine è sempre lì ed il campionato lo tiene (con ragione) in piena corsa per il titolo. Tutti sono convinti di quanto sia importante far bene in Australia, cercando di trovare preziosi “alleati” nei compagni di squadra. Bradley Smith (Bancaja Aspar), sfiorò la vittoria lo scorso anno, Efren Vazquez (Tuenti Racing) è in crescita, Sandro Cortese (Ajo Motorsport) spesso non riesce a raccoglier in gara i frutti del lavoro nelle prove per una serie di disavventure che ne hanno condizionato il rendimento senza nascondere il potenziale velocistico in prospettiva 2011 dove risulterà indubbiamente tra i favoriti per il titolo. Per il momento si accontenta di esser lo “scudiero” di Marquez puntando ad un degno piazzamento in campionato preparando il salto di qualità per l’anno prossimo. Uno “step” che ci si attende, per orgoglio, dai piloti italiani. Simone Grotzkyj Giorgi con due cadute tra prove e gara ha dovuto archiviare un difficile weekend di Sepang, con Lorenzo Savadori fuori dopo un paio di giri prendendo la strada della corsia dei box, imitato poco più tardi da Luca Marconi per problemi fisici. Sul traguardo in Malesia hanno concluso invece, nelle ultime due posizioni, un malconcio Marco Ravaioli (18° con frattura del quarto metatarso del piede sinistro) e Tommaso Gabrielli (19°), sperando di avvicinare la zona punti a Phillip Island. Obiettivo condiviso anche da Danny Kent, riconfermatissimo in Lambretta dopo le due eccellenti prove di Motegi e Sepang (segno che la “scuola” Rookies Cup funziona), qualche aspettativa in più per Danny Webb che nonostante l’infortunio alla mano sarà in pista in Australia. Per l’evento non mancheranno le wild card, ben cinque: Joel Taylor, Jordan Zamora, Joshua Hook, Levi Day, Nicholas Diles, in rigoroso ordine alfabetico. Alessio Piana Le Wild Card di Phillip Island Così a Phillip Island in 125cc nel 2009

Lascia un commento