1 Aprile 2010

125cc: il bilancio degli italiani dei test di Jerez

Moretti il più veloce, difficile risalita per gli altri

Dai test di Jerez per i piloti italiani della classe 125cc una sola indicazione: il 2010 sarà un campionato in salita. Il poker tricolore impegnato nella ottavo di litro ha preso contatto con le proprie moto a due settimane dal via della stagione, cercando di conseguire quei riferimenti utili per provare a ben figurare già da Losail il prossimo 11 aprile.

Le prove in Andalusia hanno segnato il debutto assoluto con l’Aprilia RSA del Fontana Racing per Riccardo Moretti, subito il più veloce tra i piloti italiani. Il campione in carica del CIV 125 non saliva in sella ad una moto da quattro mesi, ed in più ha dovuto prender presto confidenza con la sua nuova moto, ben diversa dalla RSW condotta nel 2009.

Il pilota di Sant’Agata non ha guardato al cronometro, ma ha sfruttato questa unica occasione nel pre-campionato 2010 per instaurare un buon rapporto con il team (trovato) e trovare una messa a punto di base sulla quale lavorare nelle trasferte di Losail e Motegi.

Poco significativo il 21° tempo nei tre giorni di prove, primo italiano con alle sue spalle Luca Marconi, 24°. Alla seconda stagione nel mondiale, passato al team Ongetta di Fiorenzo Caponera, il pilota riminese ha limato i propri crono rispetto alle precedenti prove, anche se resta inevitabilmente un (grande) margine di miglioramento.

Problematica partecipazione alle prove IRTA per Lorenzo Savadori, arrivato a Jerez soltanto per percorrere qualche giro con l’Aprilia del Matteoni Racing. Infortunato al braccio sinistro, l’ex campione italiano ed europeo in tre giorni ha effettuato soltanto 7 giri, con la speranza di recuperare per Losail.

Non è tanto diverso il discorso per il debuttante Marco Ravaioli, che con la Lambretta della Engines Engineering paga la frattura allo scafoide rimediata ad inizio mese a Valencia. Ultimo in classifica spera di andar meglio a Losail, un pò come tutti gli italiani della 125cc.

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