30 Giugno 2011

125cc: i piloti attesi al Mugello per riaprire il campionato

Terol al rientro, ma gli avversari si sono avvicinati

Per l’ultima volta, le 125cc 2 tempi del mondiale correranno all’Autodromo Internazionale del Mugello, tradizionale teatro di gare combattute, risolte spesso e volentieri in volata: ripensando a casi più recenti, nel 2008 un gruppone di 7 piloti diede vita ad un confronto dall’alto tasso di spettacolarità, senza scordarci dello scorso anno con Marc Marquez vincitore per la prima volta nella ottavo di litro, vincendo un confronto in volata con Bradley Smith, Pol Espargaro e Nico Terol. Proprio quest’ultimo è il pilota più atteso questo fine settimana sul tracciato toscano, pur sempre leader del mondiale, ma non al meglio della forma fisica per la brutta caduta rimediata nelle prove del venerdì ad Assen. Nell’impatto alla curva “Ruskenhoek” a oltre 220 km/h il portacolori Aspar ha rimediato la lesione dei legamenti del dito mignolo della mano destra: operato proprio quando i suoi colleghi davano vita ad una corsa accesissima al TT Circuit Van Drenthe. Per Nico Terol il Mugello rappresenterà un’occasione per amministrare un buon vantaggio in classifica di campionato, tornare alla vittoria che manca da Barcellona (anche se, a tutti gli effetti, è da Estoril che non taglia il traguardo da vincitore), ma anche per scacciare i fantasmi del passato. Va ricordato che lo scorso anno un brutto volo a Barcellona gli impose una sosta forzata al Sachsenring e, al rientro un mese più tardi a Brno, disputò una buona gara: un’esperienza che sembra tornare d’attualità per il fine settimana del Mugello. Con il capoclassifica non al 100 %, per gli avversari si prospetta un’occasione d’oro per recuperare terreno e riaprire definitivamente il campionato, secondo i valori in campo emersi nelle ultime gare. Jonas Folger, vincitore a Silverstone con la Aprilia RSA del Red Bull Ajo Motorsport, paga 27 punti, 34 invece per Sandro Cortese (Racing Team Germany) e Johann Zarco (Derbi Ajo Motorsport) ancora alla ricerca della prima affermazione iridata. Se Hector Faubel è dato per disperso ed è stato raggiunto e superato in classifica da Luis Salom (strepitoso 2° ad Assen con la privatissima RSA del RW Racing GP, costola del Team Molenaar che ha chiuso i battenti a febbraio), è indubbiamente Maverick Vinales il pilota da seguire con una lente d’ingrandimento anche al Mugello. Campione europeo e del CEV in carica, più giovane pilota spagnolo a vincere nel Motomondiale (non 1, bensì 2 gare) e a realizzare due pole position consecutive, “Mack” con la Aprilia del BQR Team patrocinato da Paris Hilton ha mostrato una maturità sensazionale ad Assen nonostante i 16 anni di età appena compiuti. Ha sferrato l’attacco decisivo al momento giusto guadagnando in men che non si dica quei 4 secondi che gli sono valsi la vittoria ed un… sogno mondiale. Vinales ci crede, paga soltanto 38 punti da Terol e non ha nulla da perdere: ogni risultato quest’anno è tanto di guadagnato… Al di fuori del contesto per la vittoria finale, al Mugello è lecito aspettarsi una reazione dei nostri portabandiera. Simone Grotzkyj Giorgi, che rientrò nel mondiale proprio al GP d’Italia lo scorso anno, ad Assen ha preferito conquistare punti utili per la classifica con l’Aprilia RSA del Phonica Racing, sperando in casa di dare l’assalto a qualcosa di più della top-10. Legittime ambizioni anche per il Team Italia FMI che si presenterà con carene tricolori per Alessandro Tonucci (vincitore al Mugello nel CIV lo scorso anno) e Luigi Morciano, 17° all’esordio nel mondiale 2009, poleman a Scarperia lo scorso anno nella serie tricolore e reduce da un promettente 17° posto ad Assen. Legittime ambizioni anche per Francesco Mauriello (WTR Ten10 Racing) al Mugello ha vinto lo scorso ottobre il titolo nazionale 125 GP, così come per le tre wild card attese per il Gran Premio d’Italia: l’ex campione italiano minimoto, protagonista della Red Bull Rookies Cup e 2° nel CIV Kevin Calia (MGP Racing 2B), Massimo Parziani (Faenza Racing) e Miroslav Popov, talento della Repubblica Ceca dell’ElleGi Racing, già in grado di vincere nel Campionato Italiano e salire sul podio (2°) a Barcellona nel CEV. Alessio Piana

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