8 Giugno 2011

125cc: a Silverstone per il sesto round Terol contro tutti

Grande vantaggio per Terol, ma i rivali non mancano

Con 48 punti di vantaggio conquistati nelle prime cinque gare della stagione 2011, è difficile non parlare di “campionato finito” per l’ultimo anno della classe 125cc. Nico Terol, con un rendimento straordinario con 4 vittorie (ed altrettante pole position) ed un secondo posto in cinque gare, vola in solitaria al comando della classifica con 120 punti, presentandosi a Silverstone con 48 lunghezze di margine su Sandro Cortese, 52 su Jonas Folger, 55 su Maverick Vinales, balzato al quarto posto in classifica grazie alle strepitose performance tra Le Mans e Barcellona. Stando ai responsi di questo primo scorcio di campionato, Terol ha effettivamente “ipotecato” il titolo mondiale, anche se c’è una buona notizia: gli avversari, finalmente, non mancano. Un pò per qualche leggerezza del capoclassifica di campionato, un pò per la crescita mostrata da alcuni dei migliori interpreti della ottavo di litro, volti nuovi si presentano nelle posizioni che contano. Questo il caso di Johann Zarco, vincitore “morale” di Barcellona, penalizzato di 20 secondi dalla direzione gara per una manovra “discutibile”, scivolando dalla prima alla sesta posizione pur senza compromettere la strepitosa performance in terra catalana. Talento francese formatosi in Italia tra CIV e Minimoto, Zarco al terzo anno nel mondiale ha concretizzato l’atteso salto di qualità correndo con un top-team (e che squadra: l’Ajo Motorsport, campione del mondo in carica con Marc Marquez), mostrando quella grinta e determinazione che gli ha consentito a Montmelò di giocarsela con Terol in una gara, doveroso ricordarlo, condizionata dal meteo ballerino. Sulla carta Johann Zarco ha buone possibilità di ripetere questa prestazione a Silverstone, un tracciato inedito per un altro dei “nomi nuovi” della entry class come Maverick Vinales, confermatosi come nuovo fenomeno del motociclismo iberico. Campione europeo e spagnolo in carica, gli sono bastate quattro gare per mostrare tutto il proprio potenziale dopo un debutto “così così” a Losail: 3° a Jerez sotto la pioggia prima di una scivolata, 4° in volata a Estoril, vincitore a Le Mans, a lungo in testa per poi concluder 2° (complice la penalizzazione di Zarco) a Barcellona. Con questa serie di risultati positivi “Mack” porta l’Aprilia patrocinata da Paris Hilton al quarto posto in campionato, nettamente al comando nella classifica dei “rookies” a scapito dell’eterno rivale dei trofei promozional-propedeutici della penisola iberica, Miguel Oliveira. Questa ventata di novità ha messo un pò in secondo piano gli altri attesi protagonisti della 125cc. A Barcellona si è salvato solo Jonas Folger, buon 3° per una gara tutta grinta ed in rimonta con la Aprilia RSA vestita dei colori Red Bull dell’Ajo Motorsport, vincendo il “derby” tedesco con il connazionale Sandro Cortese, secondo in campionato, ma da un paio di gare protagonista di un’involuzione a tratti inspiegabile dopo una partenza da evidenziare (vedi la pole position a Jerez, l’unica non-Terol della stagione). Il pilota del Racing Team Germany resta convinto di poter ben presto centrare la prima vittoria, al contrario di Hector Faubel che con la seconda Aprilia-Aspar deve spezzare un digiuno lungo ormai quattro stagioni, “soffrendo” (e molto) il confronto diretto in casa con Terol; per il valenciano 88 punti da recuperare dopo 5 gare sono tanti, troppi… Al di fuori del lotto dei protagonisti con le Aprilia/Derbi RSA ufficiali, Silverstone potrebbe consentire a vari piloti di casa di portarsi nelle posizioni di testa. Questo il caso di Danny Kent, prima RSW in classifica con i colori del Red Bull Ajo Motorsport, ma anche del figlio d’arte Taylor Mackenzie (Phonica Racing) velocissimo sul bagnato, senza scordarci di Harry Stafford (Ongetta Centro Seta) finora rimasto sempre indietro al suo compagno di squadra Jakub Kornfeil, nella top-10 a Barcellona. Da rivedere nella classifica dei “privati” anche Louis Rossi, sempre a punti con la Aprilia preparata dal Team Matteoni, e nel lotto dei britannici attesi protagonisti a Silverstone Danny Webb, in crescita con la Mahindra. In casa KTM, oltre ad annunciare l’impegno insieme a KALEX per la Moto3, il team Caretta Technology ha presentato a Barcellona accanto a Peter Sebestyen il buon Alexis Masbou, subito 14° sul traguardo e riconfermatissimo anche per Silverstone. Parlando dei piloti italiani, il Gran Premio di Catalunya non ha riservato granchè nel poco felice 2° anniversario dall’ultima vittoria tricolore nella classe 125cc (Andrea Iannone, 2009). Nel poker dei nostri portabandiera si è distinto in positivo Luigi Morciano, 18° in rimonta con la prima delle Aprilia del Team Italia FMI, seguito in 20° posizione dal campione italiano in carica Francesco Mauriello (WTR Ten10 Racing), il tutto mentre Simone Grotzkyj Giorgi e Alessandro Tonucci hanno pagato un’errata scelta in materia di pneumatici montando le rain con l’asfalto che andava man mano asciugandosi. Silverstone si prospetta una gara difficile con lo spegnimento del semaforo in programma alle 15:30 italiane, subito dopo la corsa della MotoGP.

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