contatore per sito Xavi Forés sarà l'eroe dei due mondi? La sfida BSB lo attende
Xavi Fores

21 Gennaio - Alessio Piana

Xavi Forés sarà l’eroe dei due mondi? La sfida BSB lo attende

La domanda non è “Cosa ci fa Xavi Forés nel BSB?“. Semmai, “Come mai non correrà quest’anno con una moto ufficiale nel Mondiale Superbike?“. Bella domanda: quando 5 podi, 15 piazzamenti nella top-6, 230 punti ed il riconoscimento di miglior pilota indipendente della stagione 2018 non bastano, qualcosa evidentemente non quadra. Sarà, sta di fatto che Xavi Forés un posto di rilievo (e… Factory) nel palcoscenico iridato se lo meritava eccome, ma di buon grado ha accettato una nuova (l’ennesima) sfida della sua carriera: il BSB.

CHIAMATA HONDA – Con tutti i team ufficiali del World Superbike che avevano già definito programmi e piloti 2019, a Forés restava un’ipotetica Panigale V4 R in un team clienti (apparentemente destinata in seguito ad Eugene Laverty) e poche altre soluzioni percorribili. Sul piano tecnico, ma non solo. Da qui la scelta di sposare la causa del BSB, con l’investitura di pilota di riferimento Honda Racing UK, intraprendendo una sfida da “Eroe dei due mondi“. Anche più, se vogliamo: il miglior pilota indipendente del Mondiale in cerca di gloria oltremanica, nel contempo cercando di arricchire un palmares invidiabile tra IDM Superbike, CEV Stock Extreme, Europeo Superstock 1000 in prova unica ad Albacete, campionati dove ha primeggiato a più riprese nel precedente lustro.

NON SARÀ FACILE, MA… – #1 in Spagna, Germania e del Mondo nella propria graduatoria di appartenenza, adesso Xavi Forés cercherà di affermarsi come il pilota da battere nel Regno Unito, con tutto il potenziale per riuscirci, ma anche con tanti ostacoli e difficoltà che si presenteranno lungo il cammino. Livello di competitività del campionato, mancata conoscenza di gran parte dei tracciati, ma anche le prerogative tecniche (centralina unica senza aiuti elettronici) di una serie dove gli “specialisti” hanno sempre qualcosa in più. Xavi, da parte sua, ha tanta fame di vittorie, combinata alla professionalità di Honda Racing UK. La squadra oggi diretta da Havier Beltran è una tra le più vittoriose di sempre del BSB (4 titoli in tempi recenti), ma non conquista un titolo dal 2013 (all’epoca con Alex Lowes) e non vince una gara dal 2017. La nuova CBR 1000RR SP2 ha vissuto un tormentato debutto, ma la buona notizia è che l’originario di Llombai si è trovato subito bene alla prima presa di contatto vissuta a Monteblanco. “Meglio del previsto“, l’ammissione di Xavi, il quale correrà con il numero 6 in quanto il “suo” 12 era già occupato da Luke Mossey.

SFIDA-NELLA-SFIDA – Forés esordirà nel BSB nel weekend del 19-21 aprile prossimi con soli 6 giorni di Test ufficiali a referto tra Monteblanco, Portimao e Silverstone, conseguenza del nuovo regolamento in materia di prove privati che rappresenteranno una sfida supplementare. Xavi potrà scoprire i tracciati del Regno Unito con una CBR stradale, cercando di sovvertire anche un trend sfavorevole per i piloti di provenienza WSBK approdati nella serie, con nomi altisonanti (Guintoli, Giugliano…) che di difficoltà ne hanno vissute parecchie recentemente. Ma per Xavi Forés le premesse sono diverse. D’altronde, per tutto l’arco della sua carriera, ha sempre messo in mostra di essere un combattente, con le peculiarità giuste per uscire a testa alta e da vincente anche in questo suo nuovo percorso professionale.

 

Click here to read the full article in English on Bikeandrace.com