Gp Bahrain 2023/Fp2: Analisi prestazionale Ferrari
04 mar 2023 di Alessandro Arcari
Una Ferrari in chiaro scuro quella vista nelle Fp2 in Bahrain, in attesa di risolvere i problemi che stanno limitando le prestazioni
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L’ultima opera di ingegneria aero-meccanica della storica scuderia Ferrari si muove tra luci e ombre in questo primo fine settimana agonistico del mondiale 2023. Una rossa che ha mostrato pregi ma anche difetti, sui quali i tecnici italiani stanno lavorando incessantemente per risolvere i problemi. Obiettivo ottimizzare il rendimento.
Con sole due sessione di prove libere alle spalle resta difficile giudicare una monoposto di Formula Uno. Figuriamoci farlo quando si parla del Cavallino Rampante. Tuttavia possiamo senza dubbio commentare alcune caratteristiche dell’auto modenese. Trazione e grip longitudinale, le positive. Carenza di rotazione e crono alti sul passo gara quelle negative.
Tante, forse troppe le prove comparative realizzate da piloti e tecnici sul carico aerodinamico. Fattore comunque molto importate e necessario per mappare la vettura e comprendere appieno la finestra di funzionamento della rossa. Provvedimenti che nella giornata odierna dovranno essere sfruttati per massimizzare le prestazioni e dare il meglio di se.
Ricerca dell’efficienza. Questa, in estrema sintesi, una delle prerogative che gli ingegneri di Maranello hanno cercato di rendere fattuale sulla pista di Sakhir. A tal proposito, Formula Uno Analisi Tecnica ha realizzato un focus sulle prestazioni dei top team. Articolo al quale potete accedere attraverso questo link per scoprirne tutti i dettagli.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari