19 Gennaio 2023

Ferrari/FIA: l’accordo utile per il futuro

La storica scuderia italiana "tollera" i piani motoristici Red Bull per garantirsi una redditività tecnica futura

Ferrari

In F1, troppo spesso le norme contemplano zone grigie sulle quali poter agire. Gli ingegneri più fulgidi si muovono scaltri tra le pieghe del regolamento. È il caso dei tecnici che gestiscono la realtà Red Bell Powertrains, azienda preposta alla costruzione delle power unit che equipaggiano i bolidi austriaci.

Sfruttando il riconoscimento di tale scenario come “nuovo costruttore”, la scuderia di Milton Keynes riceverà un incentivo di circa 25 milioni di dollari. Inoltre godrà di un numero di ore superiore ai banchi di prova. Un vantaggio non da poco che ha fatto arrabbiare Ferrari, giunta allo scontro con la FIA. Come primo risultato il Cavallino Rampante è stato escluso dalla Federazione internazionale al meeting del 15 dicembre, inerente al regolamento power unit per i propulsori di prossima generazione.


F1: Ferrari lavora per ottenere un beneficio tecnologico

A valle di un conciliabolo tra le parti, “ammorbidite” da qualche settimana di tempo per riflettere, a quanto pare la storica scuderia modenese avrebbe ottenuto garanzie su alcune metodologie tecniche innovatrici ultimamente implementate all’interno della GES.

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Autore:  Alessandro Arcari –@berrageiz

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