6 Febbraio 2023

F1, Hamilton e Verstappen “alleati” per caso: nel mirino c’è la FIA

Max Verstappen e Lewis Hamilton si trovano insolitamente uniti su una questione molto dibattuta in queste settimane e che vede la FIA oggetto di critiche.

Lewis Hamilton Max Verstappen FIA

Lewis Hamilton e Max Verstappen non sono esattamente amici e neppure due rivali che ci sono andati per il sottile quando è stato il momento di giocarsi il titolo. Tutti gli appassionati di F1 ricorderanno il tesissimo campionato del 2021, con loro due in lotta fino all’ultima gara.

Oltre agli accesi duelli in pista, con annessi contatti e incidenti, non sono mancate neppure le frecciate davanti ai media. Una rivalità davvero forte tra due piloti che in comune hanno sicuramente un enorme talento e una smisurata voglia di vincere. Ad accomunarli di recente si è aggiunto anche un altro tema e c’entra la FIA.

FIA, la scelta sui messaggi politici e non solo

La Federazione Internazionale dell’Automobile nel dicembre scorso ha deciso di varare un cambiamento nel Regolamento Sportivo della Formula 1. L’articolo 12.2.1.n stabilisce che viene considerata una violazione la diffusione e l’esibizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali.

La FIA vuole far valere un principio generale di neutralità. C’è comunque la possibilità di prendere posizione su determinati argomenti, ma è necessario prima ottenere l’autorizzazione scritta della stessa Federazione. I piloti non potranno più esporsi liberamente come avveniva in questi anni.

Hamilton critico con la FIA

Il provvedimento della FIA ha scontentato soprattutto Hamilton, che tra i piloti era sicuramente quello più attivo nel veicolare messaggi riguardanti diversi argomenti sensibili, a partire dalla lotta al razzismo. Intervistato dal New York Times tempon addietro, non aveva nascosto il suo disappunto per la decisione presa: “Se non posso difendere i diritti umani e non posso continuare a fare ciò che ho fatto in questi anni, preferirei non correre più. Ci sono ancora molti ostacoli da superare e si spera che non sarà così ancora a lungo“.

Il sette volte campione del mondo ha più volte dichiarato che la F1 deve essere uno strumento anche per lanciare messaggi importanti che riguardano tematiche extra-sportive. I vertici della Federazione Internazionale, però, hanno deciso di mettere i bastoni tra le ruote a lui e a tutti coloro che intendono prendere certe posizioni. Vedremo se Lewis si “ribellerà”, violando il Regolamento Sportivo.

Verstappen d’accordo con Hamilton

Tra coloro che sono contrari alla decisione presa dalla FIA c’è anche Verstappen, che appoggia Hamilton in tale questione: “Alcune persone sono più schiette di altre – ha detto a Sky Sportse io di solito non sono molto esplicito, perché è difficile come pilota impegnarsi completamente in ogni cosa e conoscere tutti i fatti. Ma non penso che la regola sia necessaria, perché così facendo fai in modo che alle persone non sia permesso parlare, cosa che invece andrebbe consentita“.

Il pilota della Red Bull e vincitore degli ultimi due titoli mondiali ritiene sbagliato porre un limite alla libertà di espressione. Il provvedimento della Federazione è superfluo, a suo avviso. Vedremo se in futuro verrà nuovamente cambiato qualcosa nel regolamento o se la norma resterà invariata.

Foto: Formula1.com

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