9 Febbraio 2023

F1 2023: libertà di espressione

Il presidente e amministratore delegato del Formula One Group, Stefano Domenicali, si adopera per mediare gli attriti all'interno della F1

F1

Stefano Domenicali scende in campo per sanare la frattura in F1. Questa la volontà dell’ex ferrarista nella diatriba tra FIA e Liberty Media. I recenti contrasti tra le parti in questione hanno creato scompiglio all’interno della massima categoria del motorsport. Formula Uno Analisi Tecnica, tramite uno scritto dedicato (clicca qui per saperne di più), ha fatto luce sulla spinosa vicenda.

L’argomento verte su più fronti. Il primo riguarda l’ingesso in Formula Uno di nuove realtà. L’interesse sarebbe quello di allargare la griglia sino a 24 monoposto. Ampliamento sul quale la proprietà a stelle e strisce non ha pubblicamente manifestato il proprio pensiero, malgrado non sembri troppo lieta in merito a tale scenario.

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Mohammed Ben Sulayem (presidente FIA) e Stefano Domenicali (CEO Liberty Media Corporate)

L’oggetto più ingombrante della discordia, però, affonda le radici su di un altro punto. In questo caso la controversia tra le parti è diretta e riguarda il diritto di parola su fatti esterni all’interno del Circus. Poter esprimere le proprie idee su tematiche sociali o politiche non sarà più concesso. Questa la censura che la Federazione Internazionale ha deciso di porre a piloti e tecnici dalla prossima stagione.


F1: Domenicali intende mediare il conflitto

Tale contesto ha letteralmente spezzato in due la Formula Uno. Diversi sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. Per approfondire l’argomento potere accedere all’articolo tramite questo link.


AutoreAlessandro Arcari – @berrageiz

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