7 Marzo 2023

Alonso e Aston Martin infiammano la F1: dalla Red Bull arrivano le prime frecciate

Fernando Alonso e Aston Martin show nel GP in Bahrain. Dalla Red Bull giungono punzecchiature relative alla AMR23, macchina rivelatasi super veloce.

Fernando Alonso Aston Martin Red Bull F1

I test pre-campionato avevano già dato un concreto indizio sulla competitività dell’Aston Martin, ma è stato sicuramente bello vedere Fernando Alonso sul podio in Bahrain. Il due volte campione del mondo di F1 è stato il più gradito protagonista della prima gara del calendario 2023.

Partito dalla quinta casella della griglia dopo delle qualifiche forse al di sotto delle aspettative, era stato scavalcato dalle due Mercedes anche a causa di un contatto provocato dal compagno di squadra Lance Stroll. Ma non ha perso la calma e ha costruito una rimonta straordinaria. Il momento clou è stato certamente il sorpasso fantastico su Lewis Hamilton in curva 10, dove di solito nessuno supera. Lui si è buttato all’interno e ha sorpreso il rivale. Una manovra che vale il prezzo pagato per guardare il GP.

F1, Fernando Alonso sul podio in Bahrain: Alpine dimenticata

Aston Martin è senza dubbio la sorpresa di questo inizio di stagione di Formula 1. Ha fatto dei passi avanti enormi rispetto a un 2022 che l’aveva vista concludere al settimo posto della classifica costruttori. Impressionante il balzo compiuto quest’anno. La scuderia di Silverstone ha lavorato sodo per avvicinarsi alle migliori posizioni e ad oggi si può dire che il nuovo progetto funziona. Ovviamente non basta una gara per emettere sentenze definitive, però la base per un campionato da protagonisti sembra esserci.

Alonso, a dispetto dei suoi 41 anni, ha fatto vedere di essere ancora un grande campione. Quando decise di lasciare Alpine per Aston Martin, in molti gli diedero quasi del pazzo. La scuderia francese era molto più competitiva e quindi la scelta di Fernando apparve come un passo indietro. Invece… Vedremo come si svilupperà la stagione e se lo spagnolo si confermerà costantemente da podio.

Red Bull punge Aston Martin: c’è un motivo

Durante il weekend in Bahrain non sono mancate delle frecciate da parte della Red Bull all’Aston Martin. Ha iniziato il team principal Christian Horner affermando: “La AMR23 ci sembra familiare. È bello vedere la vecchia Red Bull andare così forte“. Sulla stessa linea anche Sergio Perez: “Bello vedere tre Red Bull sul podio“. E a rincarare la dose è arrivato pure il consulente Helmut Marko: “C’erano tre Red Bull solo podio, solo che la terza aveva un motore diverso“.

La scuderia di Milton Keynes ritiene che la macchina di Alonso e Stroll sia molto simile alla RB18. E la cosa non stupisce neanche troppo, visto che Aston Martin ha come direttore tecnico Dan Fallows, precedente capo degli aerodinamici della Red Bull. Oltre a lui, anche altri ingegneri sono passati al team di Silverstone e hanno contribuito a realizzare la AMR23. La loro esperienza e competenza è risultata un fattore determinante per capovolgere la situazione rispetto al 2022.

Foto: Aston Martin

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