18 Settembre 2022

VIDEO Bol d’Or: Chaz Davies si ferma ma la Ducati va, sfida con Kawasaki!

Super Ducati al Bol d'Or: dopo sedici ore Davis (fermo per problemi alla schiena), Fores e David Checa si giocano la vittoria con Kawasaki Tati Team

Ducati, Bol d'Or

La Ducati sta accarezzando il sogno di vincere il Bol d’Or, la 24 Ore più prestigiosa del Mondiale Endurance. C’era un pò di scetticismo intorno al progetto ERC, la formazione satellite Ducati nelle competizioni di durata. Non tanto per le prestazioni della Panigale V4, che è sempre andata forte sul giro secco, o per qualche ora. Piuttosto sulla tenuta alla distanza. Invece 16 Ore la Ducati è al comando della corsa, grazie anche ai problemi tecnici che hanno tagliato fuori o rallentato tutte le principali avversari. Suzuki Yoshimura e BMW Motorrad sono uscite di scena nella prima fase della maratona, Yamaha Yart durante la notte. Anche Honda FCC TSR ha avuto numerosi problemi a radiatore e scarico.

Sfida con la Kawasaki, Chaz Davies si ferma

A otto ore dalla fine la ERC Ducati è ai ferri corti con la Kawasaki di Tati Team Beringer, questione di secondi e scambio di posizione in base ai pit stop. Durante la notte parecchi brividi nel box: Chaz Davies ha avuto problemi alla schiena, dovendo lasciare spazio ai compagni Xavi Fores e David Checa, costretti ai doppi turni. In piena notte c’è stato anche un problema alla frizione, sostituita al volo. L’equipaggio giapponese è trascinato da Leon Haslam, coadiuvato dallo specialista francese Gregory Leblanc e dal belga Bastien Mackels.

Mondiale in bilico

Nonostante i contrattempi tecnici, ad otto ore dalla fine è Honda FCC TSR che si aggiudicherebbe il titolo Mondiale, in virtù del quinto posto occupato al momento dall’equipaggio composto da Mike Di Meglio, Josh Hook e Alan Techer che sostituisce Gino Rea gravemente infortunato nelle prove della 8 Ore di Suzuka. La Ducati è l’ago della bilancia: Kawasaki Tati Team Beringer sarebbe campione in caso di successo, se Honda TSR FCC non riuscirà ad avanzare. Intanto la Ducati ha intascato i bonus punteggio assegnati dopo 8 e 16 ore, che avrebbero fatto parecchio comodo a Kawasaki… Conclusione alle 15.

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