31 Gennaio 2022

Dal Giappone al Bol d’Or: si rivede il team TONE RT SYNCEDGE 4413

Il team TONE RT SYNCEDGE 4413, in trionfo nella classe Superstock alla 8 ore di Suzuka 2019, atteso allo sbarco in Europa: prevista la partecipazione al Bol d'Or.

SYNCEDGE

Nell’ultimo lustro del Mondiale Endurance si è registrata una vera e propria invasione All Japan. Da F.C.C. TSR Honda a TRICK STAR fino all’approdo di Yoshimura, squadre abituali protagoniste della 8 ore di Suzuka hanno deciso di puntare sul FIM EWC con programmi a tempo pieno. Seguendo questo trend, l’ultima realtà in ordine di tempo prossima ad affrontare questa sfida è il team TONE RT SYNCEDGE 4413.

IN TRIONFO A SUZUKA

Si tratta della squadra che, nel 2019, conquistò la vittoria di classe Superstock alla 8 ore di Suzuka, riuscendo inoltre a conquistare pochi mesi più tardi il terzo gradino del podio alla 8 ore di Sepang. Da un paio d’anni la squadra nipponica aveva pianificato diverse partecipazioni spot al FIM EWC, giocoforza posticipate per l’emergenza COVID-19 e relative problematiche inerenti i trasferimenti sull’asse Giappone-Europa.

MISSIONE BOL D’OR

Quest’anno il team TONE RT SYNCEDGE 4413 sarà nuovamente della partita nell’All Japan con due fiammanti BMW M 1000 RR. Nella top class JSB1000 (Superbike) con il veterano Tomoya Hoshino, nella ST1000 (Superstock) con Takeshi Ishizuka, giovane talento recentemente impegnato anche nel CEV Moto2. Nel corso della presentazione ufficiale 2022, il team manager Yu Yamashita ha inoltre confermato chiaramente la partecipazione alla 8 ore di Suzuka, per un programma Endurance che si estenderà anche al Bol d’Or del 17-18 settembre prossimi.

UN LORO PILOTA GIÀ IN EUROPA

TONE RT SYNCEDGE 4413 BMW sta pertanto pianificando un impegno a tempo pieno nel Mondiale Endurance, traguardo già raggiunto da uno dei suoi piloti. Cocori Atsumi, proprio con questa squadra vincitore di classe Stock alla 8 ore di Suzuka 2019, affronterà tutto il FIM EWC 2022 classe Superstock con la Yamaha R1 #66 di OG Motorsport by Sarazin, affiancando il nostro Roberto Rolfo e Alex Plancassagne dopo l’esordio vissuto proprio al Bol d’Or lo scorso anno.

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