3 Maggio 2019

FIM EWC: SC-Project Paton, dopo Le Mans il progetto continua?

Il Team SC-Project Paton Reparto Corse ha sorpreso tutti nel FIM EWC alla 24 ore di Le Mans Moto: cosa riserva il futuro a questo ambizioso progetto?

Paton

Pronti-via, tredicesimo tempo assoluto in qualifica, quarto di classe Superstock. Il progetto SC-Project Paton ha debuttato nel contesto del Mondiale Endurance FIM EWC su risultati di rilievo. Il glorioso marchio italiano, rilevato nel 2016 dai titolari di SC-Project, dopo successi continui al Lightweight TT ha deciso di approcciarsi alle corse di durata partendo dalla 24 ore di Le Mans. In termini di performance un’esperienza da incorniciare, con la Honda Fireblade #57 condotta da Matteo Baiocco, Simone Saltarelli e Nico Terol mostratasi subito competitiva.

BILANCIO

E’ passata una settimana dal rientro di questa lunga trasferta ed a mente fredda possiamo dire che nonostante il ritiro, che fa parte del gioco quando si gareggia per 24 ore, c’è di che essere soddisfatti della nostra prova, afferma Jacopo Zizza, Team Manager di SC-Project Paton Reparto Corse. “Con una struttura completamente nuova, ci siamo ritrovati a partire in tredicesima posizione assoluta e quarta di categoria! E’ veramente un’emozione indescrivibile vedere la propria moto così in alto, addirittura primo team italiano alla partenza… Quindi sì lo dobbiamo ammettere: un po’ ci siamo tutti abituati molto bene dalle prove del giovedì fino alla partenza, ed addirittura fino verso la mezzanotte della gara, quando ancora eravamo in ottima posizione. Poi sono cominciati ad emergere alcuni problemi tecnici, ancora da analizzare nel dettaglio, fino a causare un problema irrisolvibile che attorno alle 7 del mattino dopo svariati rientri ai box fuori programma da parte dei piloti, ci hanno costretto ad alzare bandiera bianca, tra occhi lucidi, magone in gola e qualche abbraccio di conforto nel box…

SVILUPPO E PERFORMANCE

Come detto, sul piano delle performance, i colori SC-Project Paton si sono messi in mostra. “Siamo stati veloci sia durante le prove libere che nelle ufficiali, affinando sempre di più il mezzo nei limiti del possibile ed il feeling dei piloti e del team cresceva di ora in ora“, commenta Zizza, per anni pilota del Mondiale Endurance, oggi commentatore televisivo. “Il passo gara nelle prime 12 ore era veramente elevato e ci siamo ritrovati in zona podio per diverso tempo. Ognuno ha dato il massimo: piloti, meccanici, staff dirigenziale e staff dietro le quinte. La gara è stato un banco di prova severissimo per alcune nuove soluzioni tecniche relative all’impianto di scarico portate da SC-Project, per le quali il team è stato molto soddisfatto. Inoltre è stato emozionante vedere come soprattutto nei momenti di difficoltà lo staff si sia unito ulteriormente, collaborando da squadra consolidata, nonostante la durezza e la stanchezza del momento. Il Team è stato supportato da sponsor e fornitori di altissimo livello, che ringraziamo per il supporto che ci hanno garantito, sempre ai massimi livelli.

PILOTI

Per questo debutto nell’Endurance, SC-Project Paton ha schierato una line-up di piloti di assoluto valore. “Nico Terol, da Campione del Mondo quale è, ha dimostrato di saper sfruttare molto bene la moto messa a disposizione dal team, dando sempre indicazioni precise ma soprattutto condividendo scelte con gli altri nostri piloti, Matteo Baiocco e Simone Saltarelli, che si sa sono entrambi velocissimi e anche collaudatori molto esperti. Ognuno di loro ha dato il proprio apporto a fare uscire il meglio dalla moto, spiccando si tempi di tutto rispetto sul giro veloce, ma soprattutto portando tutti e tre ad avere un ottimo passo gara, che è quello che conta in una gara di 24 ore. Tornando su Nico, non è una sorpresa invece per gli addetti ai lavori la sua professionalità e la sua gentilezza nel relazionarsi con tutti. Un ringraziamento però vogliamo darlo anche a Ricardo Saseta, il nostro quarto pilota, che è stato molto collaborativo e professionale“.

QUALE FUTURO?

La domanda è lecita: quale sarà il futuro del marchio Paton nel Mondiale Endurance? “La FIM ci ha accolto bene, spiega Jacopo Zizza, “era dal meeting fatto al Bol d’Or che si informava sugli sviluppi, anche a Le Mans abbiamo avuto un incontro, volevano capire se e come eventualmente SC-Project e Paton entreranno con propria moto nella categoria Experimental e come Stefano Lavazza e Marco De Rossi vorranno proseguire nell’EWC“. Nel frattempo, il pensiero è rivolto al Tourist Trophy. “In questo momento SC-Project e Paton stanno ricaricando le batterie e affilando di nuovo gli artigli per tornare all’Isola di Man e cercare di riconfermarsi vincenti al Lightweight TT. Per quanto riguarda il Mondiale Endurance è ancora presto per fare proclami:preferiamo sbilanciarci quando i piani saranno più chiari, ma ci piacerebbe molto farvi una bella sorpresa…”

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