14 Febbraio 2020

Restart dopo bandiera rossa: FIM EWC cambia le regole

Si va verso una nuova modifica al regolamento del FIM EWC in caso di interruzione con bandiera rossa dopo gli episodi del Bol d'Or e della 8 ore di Sepang.

FIM EWC

Nell’Endurance, si sa, in una 8 o 24 ore di gara può succedere di tutto. Per questa ragione, da un punto di vista prettamente regolamentare, prevedere ogni possibile episodio di una maratona del FIM EWC è complicato, per non dire impossibile. Proprio per questo motivo, in base a quanto accaduto negli ultimi tre eventi disputatisi, ha imposto a chi di dovere di individuare delle opportune contromisure. Analizzata la situazione, sincerate le problematiche, si parla già di ulteriori (nuove) modifiche al regolamento sportivo del Mondiale Endurance per l’immediato futuro.

PRECEDENTI

Come detto, sono le ultime 3 gare del FIM EWC (8 ore di Suzuka, Bol d’Or e 8 ore di Sepang) a far scuola e… giurisdizione. Andiamo con ordine. Partendo dalla 8 ore di Suzuka, l’assegnazione della vittoria a Kawasaki ha imposto una nuova normativa in materia (qui spiegata nel dettaglio), già introdotta dallo scorso mese di settembre. Resta invece nel campo delle ipotesi un’eventualità registratasi tra il Bol d’Or e la 8 ore di Sepang: la ripartenza in caso di bandiera rossa.

MODIFICHE

Al riguardo, se ne discuterà proprio in questi giorni a Ginevra, teatro della prima riunione 2020 della CCR (Commission of Circuit Racing) della FIM. La proposta formulata è di semplificare l’attuale regolamentazione vigente, mutuando già quanto accaduto in via del tutto eccezionale tra Le Castellet e Sepang. In questi due precedenti, la sospensione della contesa con bandiera rossa per il maltempo ha invitato la direzione gara a permettere le squadre di portare le proprie moto al parc fermé coperto in Malesia, mentre al Bol d’Or la prolungata interruzione (dal pomeriggio del sabato alle 6:00 del mattino successivo) ha concesso alle squadre di poter intervenire sulle moto.

REGOLAMENTO

Queste due eventualità non erano originariamente previste dal regolamento, pertanto si passerà con il “ratificare” tutto questo. Nel caso di una corsa sospesa per il maltempo con bandiera rossa, le moto ancora in gara dovranno rientrare in un parc fermé al coperto, proprio come accaduto a Sepang. Una volta deciso l’orario dell’eventuale restart, 15 minuti prima dell’apertura della pit lane due meccanici per ciascuna squadra dovranno riportare la moto davanti al box, senza tuttavia poter intervenire con modifiche e/o riparazioni se non nei 2 minuti precedenti la ripartenza. Una volta aperta la pit-lane, inizierà ufficialmente la (nuova) procedura di restart.

DOPPIA SAFETY CAR AL RESTART

Dopo l’interruzione con bandiera rossa, la corsa ripartirà sempre sotto regime di Safety Car. Con pioggia o sole, non vi sarà differenza: per (almeno) un paio di giri, le moto ancora in gara dovranno accodarsi alla SC. Che potrebbe addirittura essere… doppia! Come accaduto al Bol d’Or con la ripresa delle ostilità la domenica mattina alle 6:00, in base al numero di moto ancora in gara la race direction si riserva la possibilità di spezzare il gruppo con una doppia-Safety Car sin dal restart. Se il numero di team ancora in gara sarà contenuto, si potrebbe ripartire con tutti dietro ad una sola vettura dei commissari. Con 20 (e più) squadre, si procederà invece con la doppia Safety Car, spezzando per ragioni di sicurezza il plotone delle moto in gara, come in un’abituale neutralizzazione di una corsa del FIM EWC. Al riguardo, se ne saprà di più nei prossimi giorni, in tempo per ratificare queste modifiche regolamentari in previsione della 24 ore di Le Mans.

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